Su una parte remota di Kauai, la quarta isola più grande dell’arcipelago delle Hawaii, qualcuno con molte risorse finanziarie sta finanziando un ampio progetto di costruzione. Tutto è avvolto nel mistero: guardie di sicurezza e telecamere sorvegliano il perimetro del sito di 5,7 Chilometri quadrati, un muro alto quasi 2 metri impedisce ai residenti di sbirciare, e i lavoratori selezionati sono soggetti a rigidi accordi di non divulgazione (NDA) che vietano di discutere del lavoro.
Tuttavia, sembra che queste NDA non abbiano funzionato come previsto, poiché un rapporto su Wired sostiene che il finanziatore del progetto è nient’altro che Mark Zuckerberg, il capo di Meta. Nonostante abbia costruito la sua fortuna di 118 miliardi di dollari sfruttando i dati personali altrui attraverso piattaforme social alimentate da annunci come Facebook e Instagram, Zuckerberg è una persona intensamente riservata e si aspetta che il pubblico rispetti la sua privacy.
Le piani insoliti per il sito sembrano essere la causa principale delle rivelazioni, inclusi un rifugio sotterraneo di 5.000 piedi quadrati, forniture di energia e cibo autosufficienti, amenità lussuose come case sugli alberi collegate da ponti di corda e un sistema di tunnel che collega due sontuose ville al bunker sotterraneo. L’intero progetto è stimato costare oltre 270 milioni di dollari.
Sebbene ciò che accade dietro i muri sia strettamente custodito, non è un segreto per i residenti locali che dietro a tutto ci sia Zuckerberg. Il rapporto afferma che ha iniziato ad acquistare le terre ora conosciute come Koolau Ranch nel 2014, arrivando addirittura a intentare cause contro i residenti con diritti ancestrali attraverso una serie di società fantasma dal 2016. Questi metodi hanno scatenato reazioni negative e accuse di sfruttamento delle leggi di proprietà terriera hawaiane.
Nel frattempo, sembra che il complesso abbia influito notevolmente sulla comunità locale, generando un aumento del traffico, dei rumori e un profondo cambiamento nella natura del luogo.
Naturalmente, il progetto non è popolare. Una petizione per “fermare Mark Zuckerberg dal colonizzare Kauai” ha più di un milione di firme.
Forse nel tentativo di addolcire la popolazione locale, Zuckerberg e sua moglie Priscilla Chan hanno distribuito più di 20 milioni di dollari a organizzazioni non profit di Kauai dal 2018, compresa una donazione di 4,2 milioni di dollari per riavviare un programma di lavoro del comune e 3,5 milioni di dollari per progetti di aiuto contro il COVID-19.
Mark Zuckerberg sta attualmente sviluppando progetti che suggeriscono una preparazione per affrontare eventi catastrofici imminenti. Questi progetti indicano che sta considerando situazioni di grande rilevanza in diversi contesti geopolitici, evidenziando una proattiva pianificazione per affrontare potenziali crisi di ampia portata.
In questo articolo di The Observer si evidenzia che Mark Zuckerberg non sia l’unico miliardario che si sta preparando per un’apocalisse. Viene descritto un passaggio interessante in cui i miliardari discutono su come mantenere l’autorità sulla loro forza di sicurezza dopo un evento catastrofico. Si preoccupano delle guardie armate necessarie per proteggere i loro complessi e considerano soluzioni come l’uso di lucchetti speciali sulle forniture alimentari con codici che conoscono solo loro, collari disciplinari per le guardie o addirittura l’impiego di robot come guardiani e lavoratori, se la tecnologia lo permetterà “in tempo”.
Questi miliardari psicopatici temono l’instabilità sociale, l’esplosione nucleare, la tempesta solare, il virus inarrestabile o l’attacco informatico maligno che distrugge tutto?
Se gli ultra-ricchi sono così preoccupati per il futuro del pianeta, perché non stanno utilizzando le loro immense risorse per fare qualcosa al riguardo anziché scavare buche solo per salvare se stessi?
Saranno loro a provocare la catastrofe, per poi mettersi al sicuro e assicurarsi il controllo totale del pianeta nelle generazioni future?
La futura umanità sarà composta da una razza di individui estremamente ricchi, discendenti da CEO simili a talpe che si accoppiano tra consanguinei?
ci sarà un motivo se questi nababbi si riuniscono a porte chiuse …………. Distruggono la popolazione per potere un domani controllare meglio i superstiti ben protetti dai loro bunker telecamere – droni e robot.
Hitler era un angioletto al confronto.