George Soros e Bill Gates hanno investito 41 milioni di dollari nel business dei tamponi rapidi. L’investimento arriva mentre l’Italia e altri Paesi introducono il Green pass
Due filibustieri della finanza, George Soros e Bill Gates, hanno investito 41 milioni di dollari nel business dei tamponi rapidi, affare d’oro in tempi di Covid. Accade proprio mentre si va verso l’obbligo, in pratica, del Green Pass, poiché si prevede un aumento della richiesta di tamponi frequenti da parte di chi è disposto a test continui pur di non farsi vaccinare. Come era stato anticipato nei giorni scorsi dal giornale britannico The Telegraph, e poi confermato da Forbes, i due “paperoni” si sono alleati formando un consorzio fra il Soros Economic Development Fund dell’omonimo miliardario americano di origine ungherese e la Bill & Melinda Gates Foundation del guru dell’informatica e della sua ex-moglie Melinda.
Bil Gheiz e SOROS, sono brutti come la morte e ci sono quasi dentro, MA PURTROPPO, satana,li ILLUDE e gli fa pensare che SONO ETERNI, SBAGLIATO;! MORIRANNO COME TUTTI GLI ALTRI, e ANCHE SENZA IL DIO CREATORE UNICO VIVENTE,, che ritornerà ,, ASSIEME AL CRISTO SALVATORE RISORTO, e LORO saranno DISTRUTTI assieme a tutti gli INIQUI del MONDO INTERO,
Due personaggi molto intuitivi ,piombano sempre sull’ affare giusto.