L’ambasciatore israeliano esorta il governo tedesco a respingere la mossa “oltraggiosa” della Corte penale internazionale.
L’ambasciatore israeliano a Berlino, Ron Prosor, è stato respinto dal governo del cancelliere tedesco Olaf Scholz mercoledì, dopo che l’inviato ha fatto un appello drammatico su X, precedentemente Twitter, al governo federale affinché rifiutasse completamente la legittimità della Corte Penale Internazionale.
Al portavoce di Scholz, Steffen Hebestreit, è stato chiesto mercoledì se il governo tedesco eseguirebbe un ordine di arresto della CCI contro il primo ministro Netanyahu per presunti crimini di guerra.
Hebestreit ha risposto:
“Naturalmente. Sì, ci atteniamo alla legge.”
Martedì, prima dell’annuncio di Hebestreit, Prosor ha scritto su X in tedesco e in inglese:
“È scandaloso! Lo ‘Staatsräson’ tedesco viene ora messo alla prova, senza se e senza ma. Questo contrasta con le deboli dichiarazioni che sentiamo da alcune istituzioni e attori politici. La dichiarazione pubblica che Israele ha il diritto all’autodifesa perde credibilità se le nostre mani sono legate non appena ci difendiamo”.
La “Staatsräson” è il termine tedesco che si riferisce all’impegno della Germania ad assicurare che la sicurezza di Israele sia parte della sua sicurezza nazionale e dei suoi interessi. L’ex Cancelliera tedesca Angela Merkel aveva dichiarato durante il suo discorso al Knesset del 2008 che Israele fa parte della “raison d’etre” della Germania, ovvero dello stato dell’essere.