GORIZIA Si professa «agnostico», rigettando l’etichetta no vax, ma la decisione di non vaccinarsi gli è costata la sospensione. C’è anche il presidente provinciale di Federfarma Gorizia, Alberto Rampino, tra i 30 farmacisti a cui è stato notificato il provvedimento in Friuli Venezia Giulia. Ora ha lasciato la sua farmacia, a San Canzian, nelle mani del figlio e di altri tre collaboratori e se n’è andato nell’assolata Grecia.
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due anni dopo gli effetti collaterali sieri sperimentali si fanno sentire,spesso
mortali. I magistrati che stavano a guardare iniziano a fare Giustizia consapevoli dei danni provocati alla popolazione di natura sanitaria.
Ma se uno squarcio di luce appare ………………..perchè il nostro governo
segue la rotta della Unione Europea e vuole istituire un passaporto
digitale che poi di certo verrà esteso per obbligarci tutti a vaccinarci?
stanno rispettando l’Agenda 2030 non il bene pubblico.
Meno male che questi veri professionisti oscurano i pessimi politici del Fvg buoni solo a provocare.
Bravo! Il rispetto del proprio corpo vale di più di una farmacia!!! Gerico cadrà