Dopo l’esplosione devastante presso un deposito di munizioni all’uranio impoverito nella regione ucraina di Khmelnitsky, si starebbe diffondendo rapidamente verso l’Europa occidentale una nube radioattiva. Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Nikolai Patrushev, la distruzione di massa di queste munizioni ha creato una nube radioattiva in movimento, con segnalazioni di aumenti dei livelli di radiazioni già in Polonia.
Le armi all’uranio impoverito, responsabili di questa situazione critica, erano state fornite all’Ucraina dall’Inghilterra. Un affare che ora si sta ritorcendo contro l’Europa stessa.
L’esplosione nel deposito di munizioni ha scatenato il panico tra i residenti dell’Ucraina occidentale, che sono stati costretti a fuggire dalle zone ad alto rischio. Le conseguenze dell’incidente stanno mettendo a dura prova la sicurezza e l’equilibrio dell’intero continente, con la nube radioattiva che si allarga e minaccia la salute e l’incolumità di milioni di persone.
Non solo i rischi radioattivi, ma la situazione si fa ancora più inquietante: Patrushev ha affermato che gli Stati Uniti stanno attivamente lavorando alla creazione di armi biologiche e chimiche, con l’intenzione di utilizzarle sul territorio ucraino. Questo ulteriore elemento di minaccia alimenta le preoccupazioni sulla situazione già drammatica.
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sull’Ucraina e sulle sue implicazioni globali, è fondamentale che la comunità internazionale unisca i propri sforzi per contenere e risolvere questa crisi imminente. Le decisioni e le azioni che verranno intraprese nei prossimi giorni avranno un impatto duraturo sulla sicurezza e sulla stabilità dell’Europa e il mondo intero.
Dovrebbe arrivare in Inghlterra cioe’ il mittente.