Due aerei dell’Aeronautica militare russa sono decollati questa mattina dalla base di Machulishchy, in Bielorussia: lo ha reso noto il gruppo di monitoraggio Belarusian Gayun, citato dai media ucraini.
Si tratta di un MiG-31K e di un aereo da sorveglianza DRLO A-50U.
Secondo Belarusian Gayun, il caccia probabilmente ha a bordo missili Kinzhal. Si tratta di missili balistici ipersonici in grado di volare a velocità prossime a Mach 10 disegnando traiettorie manovrate dalle virate improvvise pensate per saturare le capacità di calcolo dei sistemi antimissile avversari, riducendo drasticamente le probabilità d’intercettazione.
L’Ucraina ha intercettato e abbattuto 47 missili dei 55 che sono stati lanciati dai russi, secondo il bilancio dell’esercito. A Kiev una persona è morta e altre due sono rimaste ferite. Ma tutto il paese è sotto attacco. A Odessa, secondo le autorità locali due infrastrutture energetiche, non meglio identificate sono state colpite dai missili russi.
Le forze di difesa ucraine segnalano “missili anche in direzione di Vinnytsia e della regione di Kiev”, sottolineando che potrebbero “cambiare la traiettoria”. I vertici militari invitano la popolazione a “rimanere nei rifugi. Crediamo nella difesa aerea”.
“Alcuni missili volano attraverso la regione di Kharkiv, altri attraverso Vinnytsia in direzione ovest”, riferiscono le forze ucraine in un aggiornamento su Telegram.
Le forniture militari dall’Occidente
La Germania prevede di consegnare i suoi carri armati Leopard all’Ucraina “alla fine di marzo, inizio aprile”, secondo le previsioni del governo tedesco. L’annuncio arriva in una giornata segnata da continui attacchi in tutto il paese.
Blackout a Kiev e a Odessa
Kiev è al buio. Lo ha annunciato un operatore energetico ucraino:
“La fornitura di energia elettrica a Kiev e in tre regioni dell’Ucraina è stata interrotta a seguito degli attacchi russi di questa mattina”.
Blackout di emergenza anche nella regione di Odessa. Secondo il principale fornitore privato in Ucraina, Dtek l’interruzione di energia potrebbe durare diversi giorni. La Dtek ha spiegato che a causa dei danni provocati alle infrastrutture energetiche della regione dagli attacchi russi di oggi, i lavori di riparazione potrebbero durare a lungo.