L’ospedale di Al Shifa è stato accusato di essere un rifugio di Hamas, affermazione che Israele ha utilizzato come giustificazione per i devastanti raid e le operazioni di terra che lo hanno reso teatro di uno degli attacchi più sanguinosi durante l’invasione di Gaza.
L’ex primo ministro dello ‘Stato ebraico’, Ehud Barak ha dichiarato che la presenza di bunker e tunnel sotto l’ospedale era nota da molti anni, sottolineando che erano stati costruiti da ingegneri israeliani. Questa rivelazione solleva interrogativi sulla narrativa ufficiale israeliana e potrebbe cambiare il modo in cui l’opinione pubblica internazionale vede l’attacco all’ospedale Al Shifa.
Mentre Israele continua a presentare presunte prove della presenza di Hamas nella struttura, l’Economist ha condotto un fact-checking che ha confermato la costruzione di un bunker da parte di Israele negli anni ’80. Tuttavia, rimane incerto se Hamas utilizzi lo spazio sotto l’ospedale come un quartier generale militare di rilevanza strategica.
Le prove di armi nascoste nell’ospedale presentate dalle Forze di Difesa Israeliane sollevano ulteriori dubbi, con alcune fonti, compresi operatori sanitari, che contestano le affermazioni riguardanti arresti e uccisioni di miliziani.
non sono dei motivi validi che possano giustificare lo sterminio in atto
del popolo Palestinese CIVILE.