Faceva il fotografo, l’uomo di 56 anni che ieri pomeriggio è morto nei boschi di Monguzzo. Originario di Bergamo era impegnato proprio in un’escursione finalizzata a ritrarre il suggestivo paesaggio invernale della zona.
Purtroppo, però, ha accusato un malore improvviso e ha perso la vita, nonostante i tentativi di soccorso. Sul posto è intervenuta l’ambulanza in codice rosso, massima gravità, e in un primo momento era stato allertato anche l’elicottero, fermato però prima di arrivare. Dopo il recupero, non semplice considerata la zona impervia, l’uomo è stato trasportato con la massima urgenza all’ospedale Fatebenefratelli di Erba.
Da quello che è stato possibile comprendere, il fotografo si era spostato in una zona boschiva di Monguzzo verso il lago di Alserio per scattare delle foto naturalistiche in uno degli scorci più belli della Brianza, ma anche non semplice da conoscere e raggiungere. L’uomo è stato visto da alcuni ragazzi mentre camminava con la sua macchina fotografica e l’attrezzatura, lo hanno incrociato presumibilmente prima che iniziasse la sua sessione di foto. Poco dopo lo hanno ritrovato accasciato in condizioni disperate, da qui la chiamata ai soccorsi che sono arrivati velocemente nella zona difficilmente raggiungibile.
Sul posto grande spiegamento: sono arrivati i vigili del fuoco di Erba con due mezzi, l’ambulanza del LarioSoccorso e i carabinieri di Lurago d’Erba, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato molto da fare.