Il dottor Franco Berrino, medico epidemiologo, uno dei massimi esperti del rapporto tra alimentazione e tumori, ha collaborato con l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lion
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come campavano i non sierati? a fatica con la morte nel cuore, visto che
i connazionali al posto di trovarsi dalla loro parte (libertà sancita dalla
Costituzione) si sono piegati al potere, dimostrando che basta un ricatto
per l’italiano per incanalarlo verso il green pass d’obbligo.
Signor Lu Cap crede che alzarsi un’ora prima il mattino per farsi il
tampone a proprio costo, fosse giusto per non perdere il lavoro?
Ed ammalarsi contagiati dai vaccinati in ufficio era o no un controsenso
visto che qualcuno tuonava chi non si vaccina fa ammalare gli altri o muore?
Vorrei capire come hanno fatto a campare per due anni i “no vax” che continuano ad affermare di non essersi vaccinati anche se dovevano farlo per lavorare. Tutti col reddito di cittadinanza? O lavoro nero? Oppure mantenuti da mariti/mogli/parenti vaccinati che hanno continuato a lavorare?
Il ricatto che è stato fatto sui lavoratori (sanità, insegnanti, forse dell’ordine) che non avevano l’alternativa dei tamponi ogni 24 ore ma l’obbligo assoluto di vaccinazione va considerato come una pistola puntata alla tempia. Non puoi smettere di lavorare da un giorno all’altro se sei l’unico reddito in famiglia e devi pagare mutuo bollette sostentamento a te e ai tuoi figli.
Ci vuole rispetto per le persone, sono stati obbligati con una pistola virtuale alla tempia, o ti vaccini o muori di fame tu e la tua famiglia.
Nel caso del Dr. Berrino, solo se era già pensionato poteva rifiutarsi di vaccinarsi ma se ancora doveva lavorare per mangiare non ha potuto dire di no.
Dott. Berrino! Io, che non sono un medico, avevo capito da subito che questo farmaco (concesso in via emergenziale non sperimentato a dovere) era solo una scusa per “testare l’ubbidienza popolare” e per peggiorare la salute complessiva dell’individuo.
Lei e altri milioni di cittadini avete firmato un consenso assurdo. Avete sottoscritto un documento che vi ha condannato per sempre; avete consentito che vi iniettassero nel corpo una sostanza coperta da segreto militare e soprattutto non testata. La vostra giustificazione di essere stati costretti “sai dovevo viaggiare ecc….” non basta. Anche noi (definiti con disprezzo no-vax) dovevamo lavorare, viaggiare, godere dei fondamentali diritti civili ma ci sono stati negati. Da parte vostra ci aspettavamo una solidarietà nell’affrontare quei momenti difficili ma vi siete girati dall’altra parte.
Ora mi siete indifferenti.