È stato abbastanza chiaro John Ratcliffe, direttore dell’intelligence nazionale statunitense dal 2020 al 2021, durante una lunga intervista con Fox News. Perché piloti e satelliti militari americani pare abbiano, secondo Ratcliffe, registrato “molti più” avvistamenti di oggetti volanti non identificati, o Ufo, di quelli resi pubblici fino ad oggi
Gli Ufo esistono e dal primo giugno tutto il mondo li vedrà. È stato abbastanza chiaro John Ratcliffe, direttore dell’intelligence nazionale statunitense dal 2020 al 2021, durante una lunga intervista con Fox News. Perché piloti e satelliti militari americani pare abbiano, secondo Ratcliffe, registrato “molti più” avvistamenti di oggetti volanti non identificati, o Ufo, di quelli resi pubblici fino ad oggi. La dichiarazione è piuttosto sorprendente se pensiamo che Ratcliffe ha aggiunto:
“Alcuni dei fenomeni osservati sono difficili da spiegare con le tecnologia a nostra conoscenza”.
E ancora:
“Alcuni di questi sono stati declassificati. E quando parliamo di avvistamenti, parliamo di oggetti che sono stati visti da piloti della marina o dell’aeronautica militare, o che sono stati raccolti da immagini satellitari, che francamente si impegnano in azioni che sono difficili da spiegare, movimenti che sono difficili da replicare, o a viaggiare a velocità che superano la barriera del suono, e per i quali non possediamo strumenti tecnologici utili a decifrarli”.
Il rapporto, ha spiegato Ratcliffe, sarà reso pubblico il prossimo primo giugno. La direttiva affinché l’esposizione pubblica dei dati avvenga è stata inserita nel disegno di legge antiCOVID da 2,3 trilioni di dollari firmato a dicembre dall’ex presidente Donald Trump, ai sensi dell’Intelligence Authorization Act del 1991. Così con l’intento di verificare se i nemici degli Stati Uniti, come Russia e Cina avessero messo a rischio la sicurezza nazionale, ci si è ritrovati con una gran quantità di avvistamenti di oggetti volanti non identificati.
“Cerchiamo sempre una spiegazione plausibile. A volte ci chiediamo se i nostri avversari dispongano di tecnologie un po’ più avanzate di quanto pensassimo o di quanto ci rendessimo conto, ma ci sono casi in cui non abbiamo spiegazioni plausibili da dare”, ha concluso Ratcliffe.
“Insomma, di cose che stiamo osservando difficili da spiegare ce ne sono un bel po’ e il popolo americano potrà vederle”.
Infine, ad una domanda specifica del giornalista di Fox News, l’ex direttore dell’Intelligence ha aggiunto:
“In realtà di fenomeni inspiegabili ce ne sono in tutto il mondo, gli avvistamenti avvengono ovunque”.