La storia della Pfizer è costellata di un elenco infinito di scandali e crimini, una lunga serie di comportamenti illeciti che hanno danneggiato i pazienti, i medici, i contribuenti e i dipendenti dell’azienda stessa. Questa multinazionale farmaceutica ha agito spesso al di fuori dei limiti dell’etica e della legge, violando le norme e manipolando il mercato a proprio vantaggio, senza alcun rispetto per la salute pubblica o per il bene comune.
Uno dei suoi crimini più efferati riguarda il farmaco antinfiammatorio Bextra, che ha portato alla più grande multa nella storia degli Stati Uniti, pari a 2,3 miliardi di dollari. La Pfizer ha pagato questo tributo per aver promosso il farmaco in modo fraudolento, per usi non approvati dalla FDA, per aver corrotto medici e funzionari pubblici e per aver ingannato i consumatori sulla reale efficacia del prodotto.
Ma questo è solo l’inizio. La Pfizer ha commesso crimini simili in tutto il mondo, dalla Cina al Brasile, dalla Nigeria all’Australia, corrompendo medici e funzionari governativi per promuovere i propri farmaci, con la sola finalità di arricchirsi a scapito della salute dei pazienti. Questa azienda ha infranto le leggi sui brevetti, ha violato i diritti dei lavoratori, ha discriminato dipendenti sulla base della loro razza e ha pagato tangenti per ottenere contratti e privilegi.
Tuttavia, nonostante tutte le multe e le condanne, la Pfizer continua a operare come se niente fosse, continuando a lucrare miliardi di dollari ogni anno, anche con il siero contro il COVID-19. Ma non ci si deve lasciare ingannare da questa facciata di benessere e progresso, perché dietro questa immagine si nasconde una realtà ben diversa, fatta di corruzione, inganno e violazioni dei diritti umani.
È tempo di chiedere conto alla Pfizer e alle altre grandi aziende farmaceutiche del loro comportamento criminale e delle loro azioni immorali. È tempo di regolamentare questo settore in modo equo e trasparente, mettendo al primo posto la salute dei pazienti e la tutela dei diritti umani. Solo così si potrà evitare che altri innocenti siano vittime di questa gigantesca macchina del profitto.
Ecco un elenco delle multe e delle condanne che Pfizer ha ricevuto nel corso degli anni:
- Multa di 2,3 miliardi di dollari negli Stati Uniti (2009): Pfizer ha pagato questa multa per aver violato leggi federali riguardanti la promozione di farmaci non approvati dalla FDA e l’off-label marketing. In particolare, la compagnia ha promosso il noto antipsicotico Geodon per usi non approvati, come il trattamento della depressione e della demenza, e ha offerto incentivi finanziari ai medici per prescrivere il farmaco. Inoltre, Pfizer ha promosso l’antidolorifico Bextra per usi non approvati e ha fatto dichiarazioni false riguardanti la sicurezza del farmaco.
- Multa di 784,6 milioni di dollari negli Stati Uniti (2004): Pfizer ha pagato questa multa per aver violato leggi federali riguardanti la promozione di farmaci non approvati dalla FDA e l’off-label marketing. In particolare, la compagnia ha promosso l’antiepilettico Neurontin per usi non approvati, come il trattamento della schizofrenia e del dolore neuropatico, e ha offerto incentivi finanziari ai medici per prescrivere il farmaco.
- Multa di 450 milioni di dollari negli Stati Uniti (2013): Pfizer ha pagato questa multa per aver violato leggi federali riguardanti la promozione di farmaci non approvati dalla FDA e l’off-label marketing. In particolare, la compagnia ha promosso l’antidepressivo Effexor per usi non approvati e ha fatto dichiarazioni false riguardanti la sicurezza e l’efficacia del farmaco.
- Multa di 345 milioni di euro in Italia (2010): Pfizer è stata multata per aver ostacolato la commercializzazione di farmaci generici concorrenti. In particolare, la compagnia ha ritirato il proprio farmaco per la pressione sanguigna, l’Amlodipina, dal mercato italiano prima del previsto per impedire ai concorrenti di commercializzare i loro generici.
- Multa di 106 milioni di euro in Italia (2016): Pfizer è stata multata per aver violato le norme sulla concorrenza attraverso pratiche di prezzo discriminatorie. In particolare, la compagnia ha praticato prezzi più alti per il proprio farmaco per la fibrosi cistica, l’Orkambi, rispetto ai prezzi praticati in altri paesi europei.
- Multa di 90 milioni di dollari in Cina (2016): Pfizer è stata multata per aver stabilito prezzi troppo alti per alcuni dei suoi farmaci. In particolare, la compagnia ha praticato prezzi eccessivi per il proprio farmaco per il cancro al polmone, il Xalkori, e per il proprio farmaco per la malattia di Fabry, il Replagal.
- Multa di 60,2 milioni di euro in Francia (2014): Pfizer è stata multata per aver ostacolato la commercializzazione di farmaci generici concorrenti. In particolare, la compagna ha ritardato la commercializzazione di un generico del proprio farmaco per la pressione sanguigna, il Norvasc, attraverso accordi esclusivi con distributori.
- Multa di 45 milioni di dollari in Brasile (2010): Pfizer è stata multata per aver effettuato pagamenti illeciti a medici e funzionari governativi per promuovere i propri farmaci. In particolare, la compagnia ha fatto pagamenti per la partecipazione a conferenze e per l’elaborazione di studi clinici falsi.
- Multa di 30 milioni di euro in Germania (2012): Pfizer è stata multata per aver violato le norme sulla concorrenza attraverso pratiche di prezzo discriminatorie. In particolare, la compagnia ha praticato prezzi più alti per il proprio farmaco per l’artrite reumatoide, l’Enbrel, rispetto ai prezzi praticati in altri paesi europei.
- Multa di 20 milioni di dollari negli Stati Uniti (2011): Pfizer ha pagato questa multa per aver ritardato la commercializzazione di un generico del proprio farmaco per la schizofrenia, il Protonix, attraverso accordi esclusivi con distributori.
- Multa di 19,8 milioni di euro in Spagna (2013): Pfizer è stata multata per aver ostacolato la commercializzazione di farmaci generici concorrenti. In particolare, la compagnia ha ritirato il proprio farmaco per la pressione sanguigna, l’Olmetec, dal mercato spagnolo prima del previsto per impedire ai concorrenti di commercializzare i loro generici.
- Multa di 2,3 milioni di euro in Italia (2012): Pfizer è stata multata per aver violato le norme sulla pubblicità dei farmaci attraverso la promozione del proprio farmaco per il colesterolo, il Lipitor, su Facebook e Twitter senza le autorizzazioni necessarie.
È importante sottolineare che queste multe e condanne non sono esaustive e che Pfizer ha ricevuto altre sanzioni e accuse nel corso degli anni, alcune delle quali sono ancora in corso di valutazione o di dibattito giudiziario. Tuttavia, questo elenco offre un quadro delle principali sanzioni che la compagnia ha dovuto affrontare per violazioni delle leggi sulla promozione dei farmaci, sulla concorrenza e sulla corruzione.
è solo questione di coperture eccelse , anche la Ursula ci obbliga a mangiare
bere e dormire come fa comodo a lei e marito, eppure si è rifiutata di
testimoniare pubblicamente sui contratti case farmaceutiche oscurati .
E nessuno le ha mai fatto nulla, neanche una censura..