“C’era l’accordo per eleggere Elisabetta Belloni presidente della Repubblica, poi Letta se l’è fatta sotto”. Alessandro Di Battista, a Di Martedì, fornisce la sua versione da “testimone oculare” degli eventi che hanno portato all’accantonamento della candidatura di Elisabetta Belloni come presidente della Repubblica nell’elezione che ha conferito il secondo mandato a Sergio Mattarella.
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LA cosa dovrebbe essere confortante? Mettere a capo dello stato una persona che è a capo dei servizi servizi segreti sarebbe stato a dir poco inopportuno. E’ vergognoso che non siano riusciti a trovare un altro candidato.
la belloni, quella dei servizi segreti?
esatto.
Anche mattarella è stato impegnato anni fa con deleghe al servizi
Cambiava qualcosa ?