Il consulente del Generale Figliuolo, Guido Rasi, sostiene che sia opportuno eliminare il green pass e si oppone all’idea di somministrare una quarta dose collettiva in autunno. Egli spiega le ragioni dietro questa posizione.
Con il termine dell’emergenza, è possibile considerare di archiviare definitivamente il green pass, dimenticando la necessità di presentare il Qr code ogni volta che si visita un luogo e di scartare il certificato vaccinale cartaceo.
Queste sono le affermazioni chiare dell’immunologo Guido Rasi, che insegna Microbiologia presso l’Università di Roma Tor Vergata e svolge un ruolo di consulenza per il Generale Figliuolo nella campagna vaccinale. Secondo Rasi,
“Il Green Pass aveva il suo scopo principale nel motivare le persone a vaccinarsi, e attualmente ha perso gran parte della sua utilità”.
Ha poi dichiarato a La Stampa che il mantenimento del Green Pass dovrebbe essere valutato solo se fosse ritenuto “indispensabile” per “vaccinare tutti, altrimenti se ne può fare a meno”.

a che gioco sta giocando il Giornale….questa notizia a me risulta risalente
ai primi di gennaio 2022, e se tanto mi dà tanto, il consulente non è
in grado di cambiare la volontà di Draghi.