La caverna si presenta come un luogo angosciante, dove i prigionieri, legati fin dalla giovinezza, possono solo intravedere alcune ombre che si proiettano sulla parete di fronte a loro.
Questi individui considerano le ombre come l’unico e vero mondo esistente e sono incapaci di concepire ciò che accade oltre la loro visuale. Un giorno, uno schiavo viene liberato dalle catene e condotto fuori dalla caverna.
Dopo aver scoperto che le ombre e gli oggetti proiettati sul muro non costituivano la vera realtà, l’ex prigioniero resta accecato dalla luce del sole. Solo gradualmente impara a distinguere gli oggetti del mondo autentico e, alla fine, a fissare direttamente il sole, la realtà.
Invece di rimanere solitario a contemplare il sole e la realtà, lo schiavo liberato decide di ritornare nella caverna per condividere la sua esperienza con gli altri prigionieri e aiutarli a liberarsi. Tuttavia, i suoi occhi faticano a legarsi nuovamente al buio, e gli altri schiavi lo deridono, convinti che la luce esterna abbia danneggiato la sua vista. Infine, infastiditi dal suo tentativo di liberarli e di esporli alla luce del sole, decidono di ucciderlo.
(Il mito della caverna di Platone)
Alan Watts disse:
“la maggioranza delle persone non solo si sentono a proprio agio con la loro ignoranza, ma sono ostili a chiunque gliela faccia notare”.
Se dal niente viene niente, come faceva o poteva Platone sapere quelle cose? Solo l esperienza del vissuto può dare questa consapevolezza….quella consapevolezza…. Come Leonardo da Vinci che disegnava macchine volanti con eliche simili agli elicotteri… Quindi…. E’ molto possibile che TESLA avesse ragione anche quando affermava che siamo dentro un laboratorio alieno sperimentale….. Detto in modo grezzo una specie di video gioco dove esiste un game over ….. Per dopo poter iniziare un altra partita o gioco nuovo….sempre lostesso ma da capo dall’ inizio…. Il prof malanga Corrado …. Animisti contro inanimisti….. Sempre di alieno parliamo