Usati per promuovere una mostra sulla blasfemia co-promossa dall’assessora alla Cultura e ospitata al Pan, di proprietà del Comune. Rimossi dopo le proteste delle famiglie sui social
Esplicite che più esplicite non si può. Bestemmie “en plein air”, scritte a caratteri cubitali su manifesti affissi sui tabelloni pubblicitari del Comune di Napoli. A fianco e di fronte a scuole, chiese, supermercati, farmacie. Insomma: senza alcuna possibilità di tenervi lontano lo sguardo, manco a volerlo. Alcune associate a immagini e personaggi della Disney. Altre con colori che richiamano i partiti e la campagna elettorale.