Un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica “Vaccines” ha sollevato preoccupazioni riguardo all’efficacia dei vaccini COVID-19 basati sulla tecnologia dell’mRNA. Lo studio, pubblicato il 17 maggio 2023, ha analizzato dati provenienti da diversi paesi e ha rilevato che l’immunità fornita da questi vaccini diminuisce rapidamente nel tempo.
Secondo i dati raccolti, finora il 72,3% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno una dose del vaccino COVID-19. Tuttavia, ci sono dubbi sulla capacità di questi vaccini di prevenire l’ospedalizzazione e le malattie gravi nelle persone con comorbilità. Inoltre, si è scoperto che i vaccini mRNA non producono un’immunità sterilizzante, consentendo alle persone di subire frequenti reinfezioni.
Uno dei risultati più preoccupanti dello studio riguarda i livelli anormalmente alti di un tipo di anticorpo chiamato IgG4 riscontrati nelle persone che hanno ricevuto due o più iniezioni dei vaccini mRNA. Questo fenomeno è stato osservato anche con i vaccini contro l’HIV, la malaria e la pertosse. Gli esperti indicano tre fattori critici che influenzano la produzione di questi anticorpi: la concentrazione eccessiva di antigene, la ripetuta vaccinazione e il tipo di vaccino utilizzato.
Finora si era ipotizzato che un aumento dei livelli di IgG4 potesse svolgere un ruolo protettivo, prevenendo l’iperattivazione del sistema immunitario. Tuttavia, le nuove evidenze suggeriscono che l’aumento di IgG4 dopo la vaccinazione ripetuta con i vaccini mRNA potrebbe invece costituire un meccanismo di tolleranza immunitaria nei confronti della proteina spike, favorendo l’infezione e la diffusione del virus senza che il sistema immunitario fornisca una risposta efficace per contrastarlo.
Inoltre, l’aumento della sintesi di IgG4 dovuto alla vaccinazione ripetuta con alte concentrazioni di questo antigene potrebbe anche portare allo sviluppo di malattie autoimmuni, favorire la crescita di tumori e causare miocardite autoimmune nelle persone suscettibili.
Questo studio solleva importanti questioni sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini mRNA COVID-19.
Sono ipotesi o realtà ritenere tutto questo una strategia per limitare le bocche da sfamare nel mondo ? diventiamo dipendenti dai farmaci in
un modo o nell’altro.