La cancelliera promette: “Non percorreremo quella strada”. Ma all’obbligo, già imposto dall’Italia, potrebbe presto aggiungersi un uso più capillare del Green pass
“Non intendiamo percorrere quella strada” e “non ci sarà nessuna vaccinazione obbligatoria”. Alla cancelliera tedesca, Angela Merkel, bastano poche parole per spegnere sul nascere le polemiche in Germania sulla possibile introduzione del vaccino obbligatorio per le professioni sanitarie. Una strada invece imboccata dal presidente francese, Emmanuel Macron, che ieri ha scatenato un’ondata di critiche per aver aperto non solo all’obbligatorietà delle somministrazioni per chi lavora in ospedale o a contatto coi pazienti – una misura peraltro già applicata da mesi in Italia – ma anche per aver ventilato l’ipotesi di introduzione del Green pass per l’ingresso in ristoranti, bar, centri commerciali e sui mezzi pubblici per le tratte di lunga durata.