Picchetto d’onore con le sciabole sguainate. Il precedente nel luglio scorso con il primo matrimonio Lgbt dell’Arma tra una militare siciliana e un’imprenditrice romana
Una cerimonia organizzata in ogni suo particolare, sono andate in scena così le nozze Lgbt tra Angelo Orlando, appuntato scelto dei carabinieri in servizio a Palazzo Chigi, e Giuseppe Pezzuto, titolare di un negozio di parrucchiere. I due originari del brindisino hanno deciso di celebrare la loro unione civile in una masseria pugliese tra i sorrisi e la commozione di parenti e amici.
Una cerimonia che sarà ricordata come la prima unione civile tra uomini in alta uniforme, compreso il rituale picchetto d’onore dei carabinieri, che hanno composto il ponte di sciabole e, sull’attenti, hanno atteso il passaggio mano nella mano degli sposi. Un cerimoniale che è stato pubblicato dagli stessi sposi attraverso la condivisione delle foto su Instagram.
La cerimonia è stata la prima tra uomini in alta uniforme, mentre il 18 luglio 2022, si è celebrata a Cefalù, la prima unione Lgbtql tra la vicebrigadiere Elena Mangialardo e la compagna Claudia De Dilectis.
Risale al 2017 la decisione dello Stato maggiore della Difesa di imporre le linee guida sulle celebrazioni dei militari anche dello stesso sesso: furono Paolo, carabiniere, e Nunzio, il suo sposo, i primi a dire sì in un’unione civile.
Povera ITALIA come e’ ridotta male. Dovrebbe seguire l’esempio della Turchia ma no, tutto e’ permesso.
accettabile l’unione meno l’ostentazione.