L’infettivologo Massimo Andreoni spiega:
“Se il coronavirus circola in maniera sostenuta fra la popolazione già vaccinata, che sta sviluppando la risposta immunitaria questo può facilitare l’emergere di ceppi virali resistenti agli anticorpi generati dal vaccino. In altre parole potrebbe accadere che nuove mutazioni prodotte in maniera spontanea e casuale – il virus muta continuamente – che normalmente, in gruppi di persone non vaccinate, non prenderebbero piede, potrebbero invece diventare prevalenti”.
Affermazioni che almeno dovrebbero suscitare qualche perplessità riguardo alle attuali azioni in corso. Va sottolineato che tali affermazioni sono supportate dalle parole di altri eminenti scienziati e professionisti medici.