Condividere la proprietà “non è comunismo, è cristianesimo allo stato puro”. Così Papa Francesco commentando questa mattina – durante la Messa celebrata nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia in occasione della Festa della Divina Misericordia – il passo degli Atti degli Apostoli che racconta che “nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune”. “I discepoli ‘misericordiati’ sono diventati misericordiosi”, spiega Bergoglio. Per loro “condividere i beni terreni è sembrato conseguenza naturale. Il testo dice poi che ‘nessuno tra loro era bisognoso'”.
