Una sentenza che è destinata a rappresentare un precedente per i circa 3000 militari colpiti da linfoma durante il servizio. “Non va demonizzato il vaccino di per sé – chiarisce l’avvocato – ma le tempistiche delle somministrazioni troppo ravvicinate”
Morto per una leucemia fulminante dopo la somministrazione di undici vaccini in appena otto mesi. La Corte di Cassazione ha confermato il nesso di causalità tra quelle vaccinazioni e il decesso di Fabio Mondello, un volontario in ferma breve dell’Esercito, originario di Gallipoli. “È la prima causa che arriva in Cassazione e visto che la Corte ha confermato il nesso di causalità si tratta a pieno titolo di una sentenza che è destinata a rappresentare un precedente per i circa 3mila militari colpiti da linfoma durante il servizio”, è il commento dell’avvocato della famiglia, Francesco Terrulli….