Paolo Ferraro, ex magistrato, lancia un appello per un cambiamento profondo dell’Italia, criticando apertamente l’alto debito pubblico e il controllo esercitato dalle banche internazionali, che, secondo lui, manipolano l’economia nazionale a proprio favore. La sua proposta centrale è quella di reintrodurre una moneta nazionale, separata dai poteri finanziari internazionali, per riconquistare la piena sovranità economica. Ferraro sostiene anche la nazionalizzazione delle banche e la necessità di una politica fiscale meno gravosa, denunciando un sistema di tassazione che schiaccia le piccole imprese e le famiglie. Per rilanciare il Paese, propone ingenti investimenti nell’agricoltura, nelle nuove tecnologie e in politiche sociali mirate alla redistribuzione della ricchezza.

Ecco il cambiamento che serve all’Italia! Non più schiavitù economica per mano di potenze esterne. Voglio la mia moneta, voglio le mie banche e voglio il mio Paese libero!
A mio avviso un piccolo passo per riconquistare la libertà di pensiero
e quindi aumentare il senso critico a livello individuale, sarebbe
togliere alle scuole pubbliche e private la RESPONSABILITA’ TOTALE
delle educazioni. Questi giovani attuali non si accorgono dei lacci
e museruole perchè li stanno assorbendo da oltre mezzo secolo
sui banchi di scuola.
Non ti manca cio’ che non conosci.
tutti armati di buoni propositi, una volta andati in pensione . Non hanno nulla da perdere ma molto da guadagnare in visibilità.