Yosef Mizrachi è un rabbino ortodosso statunitense e leader spirituale. È nato nel 1962 in Israele e successivamente si è trasferito negli Stati Uniti, dove è diventato una figura prominente nella comunità ebraica.
Mizrachi è noto per la sua personalità carismatica e la sua fede forte nel giudaismo. Ha scritto diversi libri sulla spiritualità e ha guidato numerosi retaggi spirituali e workshop in tutto il mondo.
La popolarità di Mizrachi lo ha portato a diventare un oratore ricercato in conferenze, seminari e eventi. È anche stato presente in diversi programmi televisivi e radiofonici.
Il rabbino Yosef Mizrachi, spiega la sua interpretazione di alcune leggi ebraiche riguardanti la schiavitù. Secondo lui, la legge ebraica permetterebbe la schiavitù di non ebrei, indipendentemente dal loro colore della pelle (bianchi o neri). Tuttavia, ha chiarito che secondo la sua visione, questo non ha nulla a che fare con il razzismo, ma è piuttosto legato a una questione religiosa. Secondo lui, la schiavitù potrebbe essere vista come un mezzo per avvicinare i non ebrei alla Torah e ai comandamenti ebraici (Mitzvot).
In sostanza, Mizrachi afferma che la schiavitù, così come descritta in alcuni testi religiosi ebraici antichi, non sarebbe una forma di discriminazione razziale, ma piuttosto un meccanismo per integrare i non ebrei nella pratica religiosa ebraica. Questo punto di vista è però estremamente controverso e non condiviso dalla maggior parte degli studiosi e delle comunità ebraiche, che lo considerano una distorsione degli insegnamenti religiosi.
come semplice osservatrice mi chiedo se gli ebrei erano sempre così
crudeli oppure lo sono diventati dopo Hitler? stanno facendo al popolo
palestinese lo stesso trattamento subito in passato dai tedeschi con
la scusa della pulizia etnica.