Un attacco imminente dell’Iran su Israele, pianificato per oggi, venerdì, presenta una minaccia senza precedenti, con oltre 100 droni e numerosi missili diretti verso obiettivi strategici nel Paese, secondo fonti ufficiali statunitensi citate da CBS News.
I funzionari hanno dichiarato che per gli israeliani sarebbe difficile difendersi da un attacco di tale portata e, pur escludendo la possibilità che gli iraniani optino per un attacco su scala ridotta per evitare un’escalation drammatica, si ritiene che la loro rappresaglia sia imminente.
Teheran ha dichiarato pubblicamente la sua intenzione di vendicarsi per un attacco avvenuto la scorsa settimana a Damasco, in Siria, che l’Iran ha descritto come un raid aereo condotto da Israele contro un edificio diplomatico. L’attacco ha causato la morte di importanti ufficiali militari iraniani, incluso un membro di alto rango del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche.
Giovedì sera, anche il Wall Street Journal ha riferito che Israele si sta preparando a un attacco diretto da parte dell’Iran contro il sud o il nord di Israele nelle prossime 24-48 ore.
Una persona informata dalla leadership iraniana, tuttavia, ha dichiarato che i piani di attacco sono in fase di discussione, ma non è stata presa alcuna decisione definitiva.
Fonti iraniane hanno informato Reuters giovedì scorso che l’Iran ha comunicato a Washington la sua intenzione di rispondere all’attacco attribuito ad Israele contro la sua ambasciata siriana con l’obiettivo di evitare un’escalation grave. L’Iran ha assicurato di non agire in modo precipitoso.
Il messaggio dell’Iran a Washington è stato trasmesso dal Ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian durante una visita di domenica allo Stato arabo del Golfo dell’Oman, che ha spesso agito da intermediario tra Teheran e Washington, hanno detto le fonti.