L’Italia schiererà 3.400 militari sul fianco est della NATO nel 2023, per rafforzare la deterrenza e la difesa alleata in un’area strategica. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha confermato l’importante impegno italiano durante le audizioni presso le commissioni di Esteri e Difesa.
L’Italia mobilizzerà uomini, mezzi e attrezzature, con previsti circa 600 mezzi terrestri, cinque unità navali e trenta assetti aerei. L’obiettivo è contribuire alla stabilità dei Paesi come Bulgaria, Ungheria e Slovacchia, mentre il personale di staff italiano sarà schierato nei quartieri generali operativi in Polonia e Germania.
Inoltre, l’Italia invierà un’unità navale nel Mar Baltico per rafforzare la difesa aerea e missilistica della Polonia e dell’area euro-atlantica. Crosetto ha sottolineato l’impegno continuo dell’Italia nelle iniziative dell’Unione europea, compresa la missione di assistenza militare Eumam, che mira all’addestramento e al potenziamento delle capacità operative dell’Ucraina.
L’Italia valuterà inoltre la partecipazione all’addestramento dei militari ucraini con personale di staff assegnato a Bruxelles, Polonia e Germania, offrendo altresì moduli addestrativi specializzati nel territorio nazionale.
Nel complesso, l’Italia sarà coinvolta in ben 43 missioni internazionali nel corso del 2023, prevedendo l’impiego di circa 7.500 militari in media, con un massimo autorizzato di quasi 12.000 unità. Questo impegno significativo consentirà alle forze armate italiane di operare contribuendo così alla tutela degli interessi degli Stati Uniti.
questa Giorgia Meloni semmai gioca con la pelle degli italiani.
Sto’ guido crosetto vuole mandare soldati Italiani al macello, non sono sufficienti quelli gia morti.