Il presidente Trump incontra Henry Kissinger
Il presidente Trump ha invitato nello Studio Ovale l’ex segretario di Stato Henry Kissinger. Durante l’incontro, il presidente ha detto ai media che il signor Kissinger è un amico di lunga data.
Il signor Kissinger ha parlato brevemente, dicendo che è stato un onore essere invitato alla Casa Bianca in un “momento in cui l’opportunità di costruire un Nuovo Ordine Mondiale costruttivo e pacifico è molto grande”.
![](https://grandeinganno.it/wp-content/uploads/2022/08/schwabheathkissinger-1024x479-1.webp)
Il World Economic Forum non è stato semplicemente un’idea di Klaus Schwab, ma è nato da un programma di Harvard finanziato dalla CIA guidato da Henry Kissinger, da John Kenneth Galbraith e da Herman Kahn, l’adoratore della bomba e della guerra nucleare.
![](https://grandeinganno.it/wp-content/uploads/2022/08/tyert.webp)
La storia documentata del World Economic Forum è stata progettata per far sembrare che l’organizzazione e il suo piano di global leaders sia una creazione puramente europea, ma non è così. In effetti, Klaus Schwab aveva una squadra politica americana che lavorava in segreto, aiutandolo a fondare l’organizzazione globalista con sede in Europa.
![](https://grandeinganno.it/wp-content/uploads/2022/08/hgrythrtyhjtyj.jpg)
![](https://grandeinganno.it/wp-content/uploads/2022/08/klaus-schwab-xi-jinping.webp)
![](https://grandeinganno.it/wp-content/uploads/2022/08/maxresdefault-3.jpg)
Kissinger è il servitore più fedele, longevo e capace (non si può mettere in dubbio la sua intelligenza) dell’élite.
Con la sua aria compassata, un po’ da cane bastonato, sempre defilata, penso che, tutto sommato, contribuirà a lascerà di lui un ricordo comunque migliore di Donald Rumsfeld, per il quale credo che non si sia aperta neanche la porta dell’inferno per accoglierlo dopo la sua morte
Senza nulla togliere alle loro pari responsabilità sulle malefatte commesse (anzi).
La sua figura mi richiama quella interpretata da Matt Damon nel film “The Good Shepherd – L’ombra del potere”.
Infatti, di origini ebree tedesche, naturalizzato americano grazie ai servigi resi nel controspionaggio, fu accolto da prima nell’ambiente elitario di Harvard e quindi, sotto l’ala protettrice di Nelson Rockefeller. entrò in politica.
Da quel momento la sua carriera è stata inarrestabile.
Nei tantissimi anni è stato artefice e manipolatore di tutti gli eventi più importanti in nome di una spietata realpolitik (ingerenze in Cile, Argentina e operazioni di coperture politiche, militari e diplomatiche, moralmente ripugnanti).
Il giornalista Christopher Hitchens (morto nel 2011), in un suo famoso articolo scrisse: “Qui mi occuperò soltanto delle malefatte di Kissinger che potrebbero costituire la base per un’azione penale contro di lui: per crimini di guerra, per crimini contro l’umanità e per reati contro il diritto comune, il diritto consuetudinario o il diritto internazionale.”.
Ci sono più segreti inconfessabili nella sua testa che parole nella Bibbia.
La sua frase più famosa è “Ciò che mi interessa è quello che si può fare con il potere”.
Quindi che sia anche artefice e regista del WEF è solo, come dire, ovvio e coerente dato che da sempre ha operato in tal senso.