Un malore improvviso l’ha colto sabato sera mentre era impegnato a sistemare gli spogliatoi nel campo da calcio di via Bortoletto.
È morto così Roberto Libero, 70 anni, dirigente dell’Associazione sportiva dilettantistica Limena a cui da sempre dedicava il suo tempo. Se n’è andato facendo quello che da anni lo impegnava sette giorni su sette, stando vicino ai suoi ragazzi.
Berto, così era chiamato da tutti, era un punto fermo per l’associazione di calcio, da sempre attivo nel gruppo sportivo per far crescere i ragazzi e assicurare che tutto funzionasse per il meglio. Era lui che guidava il pulmino della prima squadra, sempre presente in campo, ai tornei, alle manifestazioni e agli eventi dove protagonisti erano l’Asd Limena e i suoi ragazzi. E lui li conosceva tutti, dai più piccoli fino agli esordienti. Un amico per le famiglie, un punto fermo per chi crede nello sport.
questi giovani che difendono il green imbrattando opere d’arte e qualsiasi altro faccia notizia, sobillati da un certo potere, cosa aspettano per ribellarsi a questa carneficina di sportivi ricattati e poi abbandonati?