L’intervista rilasciata da Haim Eshed, ex capo della sicurezza spaziale israeliana, ha destato grande scalpore tra gli ufologi di tutto il mondo. Eshed, che ha un curriculum di tutto rispetto avendo diretto il programma di difesa spaziale del Ministero della Difesa israeliano per trent’anni, ha fatto dichiarazioni che sembrano uscite da un film di fantascienza.
L’intervista, pubblicata sul quotidiano israeliano Yediot Aharonot e successivamente ripresa dal Jerusalem Post, rivela che secondo Eshed gli alieni sono già in contatto con noi e hanno chiesto di non rivelare la loro presenza poiché l’umanità non sarebbe pronta a gestirla.
Eshed afferma inoltre che ci sarebbero accordi di cooperazione tra il governo degli Stati Uniti e gli alieni, inclusa una base sotterranea su Marte con la presenza di astronauti americani e rappresentanti alieni. Ha aggiunto che il presidente Donald Trump era a conoscenza di queste informazioni ma ha evitato di rivelarle per prevenire un’isteria di massa.
La Casa Bianca e i funzionari israeliani non hanno commentato, e il Pentagono ha rifiutato di fornire dichiarazioni. La NASA ha smentito l’esistenza di tali contatti, sottolineando che l’agenzia continua a cercare segni di vita extraterrestre senza averne ancora trovati.