Crisi energetica in Italia – Ecco il piano emergenziale del Governo: coprifuoco nei negozi, tagli a a luce e gas
Con l’aggravarsi di una situazione già difficile in Italia e un ulteriore taglio alle forniture di gas, il Governo potrebbe avviare la fase 2 dell’emergenza energia. Un vero e proprio “razionamento residenziale” , attraverso il quale si potrebbe risparmiare fino al 20% del gas che arriva dalla Russia.
Il piano prevede il coprifuoco per negozi alle ore 19 e per locali alle ore 23. Ma sono diversi gli step che il governo potrebbe attuare, in base alle necessità:
- -nelle case temperatura dei termosifoni ridotta di 2 gradi e paletti sugli orari;
- -coprifuoco sull’illuminazione in casi estremi;
- -taglio all’illuminazione dei lampioni nelle città e nei musei (fino al 40%);
- -chiusura anticipata degli uffici pubblici;
- -riduzione del riscaldamento a 19 gradi negli uffici pubblici;
- -chiusura anticipata dei locali privati (alle 23);
- -chiusura anticipata dei negozi (alle 19);
- -riduzione del gas e delle elettricità alle imprese “interrompibili”.
- -Il piano prevede anche un maggiore utilizzo dell’energia derivata dal carbone. E le estrazioni di gas dalle piattaforme con le trivellazioni. La riduzione delle temperature nelle case riguarda il periodo invernale, mentre in estate potrebbe arrivare un limite all’uso dell’aria condizionata in casa fino a 27 gradi. Il taglio dell’illuminazione potrebbe toccare in primo luogo gli illuminamenti esterni delle case private e quelli condominiali. Mentre la questione del coprifuoco dei locali pubblici è ancora aperta”.
Inoltre, soltanto un lampione su due potrebbe restare acceso di notte. Mentre, in caso di emergenza, gli uffici pubblici potrebbero chiudere alle 17,30.
“In parte l’austerity è già scattata dal primo maggio scorso e fino al 30 aprile 2023, le temperature negli uffici pubblici non potranno essere superiori ai 19 gradi di inverno e inferiori ai 27 d’estate. Il coprifuoco dei locali e dei negozi costituirebbe il passo ulteriore. Gli esercizi commerciali serrerebbero le saracinesche alle 19, e questo dovrebbe valere anche per quelli che vendono beni alimentari ma non per le farmacie. I locali pubblici avrebbero il coprifuoco alle 23. Questa nuova regola sarebbe valida per bar, ristoranti, pub e discoteche”.
il salvatore dell’Italia prima ci ha portati in miseria ed ora fuggirà in America
lasciando il paese in condizioni pietose. Plurivaccinati, idioti patentati,
volete smetterla di correre col braccio teso verso la morte trascinando
anche chi è decisamente piu’ lungimirante di voi?
Poi voglio vedere come coniugheranno queste misure con la tanto sbandierata ripresa economica.
Questa crisi energetica è stata inventata e pianificata a tavolino.
Diciamo che tutto procede secondo i loro piani e stiamo sempre più approssimandoci al punto di non ritorno.
Ma evidentemente alla stragrande maggioranza delle persone tutto questo va sostanzialmente bene.
Credo che i plurivaccinati, perlomeno quelli senza figli, siano entrati ormai nell’ottica di “tanto mi sono fottuto da solo, quindi chi se ne frega”.
oppure ci vuole una presa della Bastiglia……
Eh no cari, voi fate i danni con gli alleati voi pagate cosi come fate pagare a noi la guerra in Ucraina.
Vabbè che vabbé ma dopo si anche sissignore ve lo potete scordare, ora et semper.
Ci vuole un’alta P.le Loreto!!!!!