Il primario di malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti, è stato condannato a risarcire gli eredi del premio Nobel per la Medicina, Luc Montagnier, con seimila euro per diffamazione.
Matteo Bassetti, nel corso di un incontro pubblico, si lasciò andare ad alcune espressioni pesanti nei confronti dello scienziato francese, morto poi nel febbraio del 2022.
La vicenda risale al 23 agosto 2021, quando Bassetti ha partecipò a un dibattito pubblico a Sutri insieme ad altre personalità di spicco, tra cui il sindaco Vittorio Sgarbi e il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. Durante il dibattito, Sgarbi chiese a Bassetti il motivo per cui il premio Nobel Montagnier fosse così ostile alla vaccinazione contro il COVID-19. La risposta di Bassetti fu sconcertante:
“Secondo me si rincoglioniscono anche i premi Nobel. Ormai è un rincoglionito. Purtroppo ha dei problemi evidentemente di demenza senile e quindi ascoltare un ricercatore a sessant’anni o a settanta è un conto, a novanta bisognerebbe che andasse a spingere la carrozzina dei nipotini”.
Parole che non piacquero al diretto interessato, che querelò Bassetti. Oggi per quelle frasi espresse in pubblico, il primario del San Martino di Genova è stato condannato a risarcire gli eredi di Montagnier con seimila euro “oltre a rivalutazione monetaria ed interessi legali, a titolo del risarcimento del danno non patrimoniale”.
Le motivazioni del giudice La Mantia
“tali espressioni appaiono senza dubbio offensive e lesive dell’onore e della reputazione del ricorrente, in quanto dirette a screditarne il valore come persona.
È importante sottolineare che questo non è solo un caso di diffamazione, ma è anche un attacco alla scienza stessa. Montagnier è stato uno dei maggiori scienziati della nostra era, il cui lavoro ha portato alla scoperta del virus dell’HIV. Le sue opinioni sul vaccino contro il COVID-19 possono essere discusse e analizzate in modo critico, ma attaccare la sua persona in questo modo indegno è semplicemente inaccettabile.
Il comportamento di Bassetti, inoltre, non solo ha danneggiato la memoria di Montagnier, ma ha anche minato la fiducia nel campo medico-scientifico in generale. Il pubblico ha il diritto di aspettarsi che gli esperti di questo campo si comportino in modo professionale, rispettoso e basato sui fatti.
La condanna di Bassetti è il giusto risultato di un comportamento inappropriato e offensivo. La scienza e la medicina meritano rispetto e chiunque lavori in questi campi deve agire con la massima integrità e responsabilità.
Le colpe di Bassetti sono quelle di aver detto il tutto ed il suo contrario;ha affermato che con l’Aspirina sarebbero state evitate il 90% delle Ospedalizzazioni e poi ha sponsorizzato gli mRna,a cui è stata data l’autorizzazione all’uso,solo perché,hanno affermato, i Bassetti di turno e lui in prima persona, che non esistevano terapie alternative (e l’Aspirina cosa era?).Un’altra sua enorme contraddizione è stata quando ha affermato che si sarebbe dovuto contare solo i morti “per “Covid e non quelli “con”Covid e quindi i conteggi dei decessi erano ,ha detto,sbagliati,salvo poi,successivamente, esacerbare la situazione per promuovere l’uso degli mRna.
Insomma Bassetti ha dimostrato ,con le parole,di pensare solo ai suoi affari,comportamento certamente non etico e lontano dalla Scienza .Per me,tradendo il giuramento d’Ippocrate e pensando solo ai contributi in denaro ,dello Stato e delle tante multinazionali del farmaco ,avrebbe meritato,lui si, l’espulsione dall’ordine dei medici.
con tanti soldi che Bassetti ha preso direttamente o no da gente facoltosa,
meritava una condanna piu’ pesante . Bene o male lui ha contribuito alle morti di tante persone innocenti sponsorizzando un veleno chiamato vaccino.