A seguito del decesso da vaccinazione accertato e confermato dalla autopsia, gli eredi fanno un ricorso per ricevere un indennizzo, come previsto dalla legge 210/92
La risposta dal ministero: richiesta non accolta, perché la vaccinazione non è obbligatoria
Per i vaccinati e le persone che hanno intenzione di vaccinarsi: CHIARO IL CONCETTO?
Qui sotto il verdetto datato 2/12/2021
Nel 1992 il legislatore italiano ha istituito un indennizzo in favore di tutti quei cittadini che sono stati danneggiati in modo irreversibile da vaccinazioni, trasfusioni e somministrazione di emoderivati.
I BENEFICIARI SONO:
- le persone che hanno riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psicofisica a seguito di:
– vaccinazioni obbligatorie per legge o per ordinanza di una autorità sanitaria italiana;
– vaccinazioni non obbligatorie assunte per motivi di lavoro o per incarico del loro ufficio o per potere accedere ad uno stato estero;
– vaccinazioni anche non obbligatorie assunte in quanto soggetti a rischio operanti nelle strutture sanitarie ospedaliere;
– vaccinazioni antipoliomielitica non obbligatoria nel periodo di vigenza della legge 30 luglio 1959, n. 695;
– vaccinazioni antiepatite B, a partire dal 1983.
- le persone non vaccinate, che hanno riportato, a seguito e in conseguenza di contatto con persona vaccinata, lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psicofisica;
- le persone contagiate da virus HIV o da epatiti con danni irreversibili a seguito di somministrazione di sangue, e suoi derivati sia periodica (emofilici, talassemici) che occasionale (interventi chirurgici, emodialisi);
- il personale sanitario di ogni ordine e grado, che ha contratto l’infezione da HIV durante il servizio, a seguito di contatto diretto con sangue e suoi derivati provenienti da soggetti affetti da infezione da HIV;
- il personale sanitario che, in occasione del servizio e durante il medesimo, abbia riportato danni permanenti all’integrità psico-fisica conseguenti a infezione contratta a seguito di contatto con sangue e suoi derivati provenienti da soggetti affetti da epatite
- le persone che risultano contagiate da HIV e da epatiti virali dal proprio coniuge, appartenente ad una delle categorie sopra elencate e per le quali sia già stato riconosciuto il diritto all’indennizzo ai sensi della legge 210/92 nonché i figli dei medesimi, contagiati durante la gestazione;
- gli eredi della persona deceduta, a causa di patologie riconducibili a vaccinazione, trasfusione o somministrazione di emoderivati.
Per obbligare qualcuno a fare qualcosa ci sono tanti modi. L’obbligo coercitivo diretto verbale e fisico, il ricatto, l’annullamento di diritti e libertà, la minaccia, ecc.
Quindi, siccome dire che se non ti vaccini non puoi avere una vita sociale, non puoi prendere i mezzi pubblici e non puoi addirittura andare a lavorare, altro non è che un obbligo a vaccinarsi, quegli eredi dovrebbero andare avanti con ina causa al governo, fino alla corte costituzionale ed oltre, fino al consiglio europeo per i diritti dell’uomo.
E lo stesso dovrebbero fare tutti quelli che a causa di questo obbligo hanno subito danni o perdite
Caltanisetta con una s è sicuro una risposta del Ministro🤣🤣🤣
Enciclopedia Treccani
https://www.treccani.it/enciclopedia/tag/caltanisetta/
Che sonora presa per i fondelli o raggiro penalmente un tempo perseguibile…
Suggerisco a chi si ” vaccina ” per non perdere il lavoro di aggiungere in calce al consenso preteso come scudo penale, questa frase…..ho bisogno di lavorare , non posso fare diversamente. Vediamo se ve lo inoculano comunque …
Già fatto e nessuno inocula niente. Poi, però perdi il lavoro. A me, presumo, toccherà fra poco. Conviene fuggire verso Est. Bielorussia, Russia o Serbia. Le Canarie possono essere una soluzione temporanea, non credo che reggeranno a lungo, la Spagna fa parte della nostra stessa “parrocchia”.