In Cina è nata una nuova frontiera della censura. Si tratta – come riporta The Independent – di un’applicazione mobile che consente ai cittadini di segnalare commenti online contro il Partito Comunista al potere e la storia del paese in vista del prossimo anniversario del partito.
Nel paese Internet, la maggior parte dei siti di social media, motori di ricerca, notiziari e piattaforme del paese sono sottoposti alla censura, una delle più rigide nel mondo, e ad una stretta sorveglianza. Spesso, soprattutto in occasione di eventi importanti quali anniversari storici, riunioni politiche ed eventi sportivi, le autorità implementano la censura e la supervisione dei contenuti online. All’inizio del 2021, la Cina ha introdotto anche nuovi emendamenti legali contro coloro che “insultano, calunniano o violano” la memoria degli eroi e dei martiri nazionali cinesi, stabilendo una pena detentiva fino a tre anni.
Già’ in atto da noi, solo in forma più’ scaltra….istagram che riprende chi ha messo il.pollice su x apprezzare una info liberale, censure varie alla TV , che differenza c’ e’ ? Non la vedo
grande suggerimento per draghi
E poi una fettina di culo la volete …non è colpa del partito comunista…e una responsabilità dei cinesi che non si ribellano eppure sino in tanti …ma talmente assuefatti ipnotizzati che non vedono la realtà .