Il ministro degli Esteri, dopo la mancata rielezione alla Camera, ha fatto un ultimo post sulla sconfitta elettorale con Impegno civico. Fonti del partito: l’addio potrebbe essere dovuto ai commenti negativi e agli attacchi ricevuti per il flop.
Luigi Di Maio dice addio ai social. O almeno in parte. Il ministro degli Esteri ha cancellato (o oscurato) la propria pagina ufficiale su Facebook. E non c’è traccia del suo profilo nemmeno su TikTok. Sono rimasti, invece, i suoi account su Twitter e su Instagram. Una scelta che arriva dopo la sconfitta alle Politiche, che ha visto di Impegno civico, il nuovo partito fondato dall’ex M5S, non raggiungere il quorum del 3% utile ad accedere al Parlamento.
Trovo che la cosa grave invece sia che il piddì ha avuto pure troppi voti. È questo che in fondo non riesco a spiegarmi… Covidioti masochisti che non sono altro… E soltanto perché si fidano di loro e sono stati bene… Spero che quelle persone false e stronze che conosco si siano fatte cacchinare e che le dosi di cacchini sortiscano l’effetto sperato…🙏🏻
*abbia
Scusate.
La Primula Rousseau, l’uomo di scappa con la paga, de core, cortello e forchetta che scroccava le cene nelle sue epiche missioni all’estero, è scomparso?
Ma cerchiamolo allora
WANTED: DEAD OR ALIVE
per esternargli tutto l’apprezzamento che merita!
Vieni, vieni piccolino che non ti si fa mica nulla…
Come sono dispiaciuto…..non capisco come sia potuto accadere tutto ciò… Ohi ohi ohi….