I ricercatori stanno sviluppando un nuovo metodo di stimolazione cerebrale profonda senza fili.
Due team di scienziati hanno sviluppato nuovi modi per stimolare i neuroni con nanoparticelle, consentendo loro di attivare le cellule cerebrali a distanza utilizzando campi luminosi o magnetici. I nuovi metodi sono più rapidi e molto meno invasivi rispetto ad altri metodi hi-tech disponibili, quindi potrebbero essere più adatti per potenziali nuovi trattamenti per le malattie umane.
I ricercatori hanno vari metodi per manipolare l’attività delle cellule cerebrali, probabilmente il più potente è l’optogenetica, che consente loro di attivare o disattivare specifiche cellule cerebrali con una precisione senza precedenti e di registrare contemporaneamente il loro comportamento , utilizzando impulsi di luce.
Questo è molto utile per sondare i circuiti neurali e il comportamento, ma comporta prima la creazione di topi geneticamente modificati con neuroni sensibili alla luce e quindi l’inserimento delle fibre ottiche che forniscono luce nel cervello, quindi ci sono importanti barriere tecniche ed etiche al suo utilizzo negli esseri umani .
Si vedono già gli effetti anche se la TV spazzatura non la batte nessuno
I vaccinati sembrano molto assecondanti e remissivi, forse il primo traguardo e’ raggiunto…?