La BUFALA di Bill Gates GENIO dell’informatica che avrebbe inventato il sistema operativo MS-DOS in due righe
Microsoft (inizialmente “Micro-Soft”) fu fondata nel 1975 ad Albuquerque, nel Nuovo Messico, da Bill Gates e Paul Allen, commercializzando inizialmente un BASIC che funzionava su computer Altair 8800 basati sull’Intel 8080. Il BASIC è un linguaggio di programmazione ad alto livello sviluppato nel 1964 presso il Dartmouth College sul calcolatore GE-225 dai professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz. La parola è l’acronimo della frase in lingua inglese Beginner’s All-purpose Symbolic Instruction Code. ovvero – in italiano – “codice simbolico di istruzioni adatto a ogni esigenza dei principianti”. L’acronimo corrisponde anche all’aggettivo inglese basic («semplice»,«fondamentale»). Il primo programma in questo linguaggio venne eseguito il 1º maggio 1964 alle ore 4:00 a.m.
Nonostante il linguaggio fosse già usato su diversi minicomputer, la sua diffusione era limitata dal loro costo elevato. La situazione, però, cambiò con l’introduzione del primo personal computer della storia, il MITS Altair 8800 all’inizio del 1975. La diffusione del pc fece crescere la richiesta di un linguaggio di programmazione alla portata di molti e che richiedesse piccoli quantitativi di memoria.
Fu però con l’introduzione dell’Altair BASIC, un interprete che risiedeva in soli 4 KB di memoria scritto da Paul Allen, che questo linguaggio iniziò a diffondersi in maniera marcata. Secondo la versione ufficiale a scrivere l’interprete del BASIC furono Bill Gates e Paul Allen ma tutti coloro che hanno documentato la storia dell’azienda hanno concluso che solo Allen ha scritto MS-BASIC e il boot loader che ha permesso al programma di funzionare sul computer Altair. Sì, Gates voleva avviare un’azienda, ma Allen ha fatto tutto il vero lavoro e questo BASIC è stato il primo prodotto. È stato estratto da una versione di DEC BASIC dal quale Microsoft ha copiato il lavoro di altre società come la Apple in questo modo la Microsoft è arrivata dove è arrivata. Secondo quanto riferito, Gates affermerebbe che Allen non aveva una soldo e che quindi il merito sarebbe stato di Gates
Nel 1980 la Microsoft aveva promesso di consegnare all’IBM un sistema operativo (DOS), ma non essendo in grado di svilupparlo per i processori Intel basati su 8088 dei PC IBM, Allen socio di Bill Gates siglò un accordo per acquistare la licenza del Quick and Dirty Operating System (QDOS) scritto da Tim Paterson (Accusato di plagio per aver copiato il QDOS da CP/M di Gary Kildall) che, al momento, lavorava presso Seattle Computer Products. Il QDOS costò complessivamente 75 000 dollari ma, grazie a questa operazione, Microsoft fu in grado di ottenere un contratto di fornitura del DOS per la linea di PC IBM. Questo contratto con IBM è stato lo spartiacque nella storia di Microsoft che ha portato alla favolosa ricchezza di Gates e Allen.
A 29 anni, a Paul Allen fu diagnosticato un linfoma di Hodgkin, e fu pertanto costretto ad allontanarsi dalla società, per potersi curare.
Nel 1992 Paul Allen e David Liddle fondarono la Interval Research Corporation con base nella Silicon Valley, un incubatore di nuove imprese sciolto nel 2000 dopo aver registrato ben 300 brevetti, 4 dei quali furono oggetto di violazione nell’agosto 2010. Vennero citate in giudizio aziende come: AOL, Apple, eBay, Facebook, Google, Netflix, Office Depot, OfficeMax, Staples, Yahoo! e YouTube.
Inoltre, come ammesso anche dallo stesso Gates, la rivoluzionaria grafica per l’interfaccia (GUI, Graphic User Interface) che diventò la base per Windows fu strappata ai ricercatori del Centro di ricerca Xerox di Palo Alto.
Nel libro Idea Man di Paul Allen (co-fondatore di Microsoft) si legge che il giovane Bill commentò la vittoria in tribunale di Microsoft contro la Apple (che aveva intentato una causa per violazione del copyright dell’interfaccia utente di Windows) con queste parole rivolte a Steven Jobs: “Ehi, Steve, solo perché sei entrato a casa di Xerox per rubare la TV prima che lo facessi io, non significa che io non possa entrare più tardi per portarmi via lo stereo.”
Il vero genio fu Gary Kildall che nel 1972 sviluppò il primo linguaggio di programmazione ad alto livello per microprocessori creando il PL/M (sigla di Programming Language for Microcomputers) un linguaggio di programmazione ad alto livello per i microprocessori Intel. Successivamente nel 1974 termina lo sviluppo del sistema operativo CP/M per Intel 8080. Si offrì di venderlo a Intel per $ 20.000, ma a Intel non interessava un sistema operativo basato su floppy disk. Tuttavia Kildall ha continuato a sviluppare e vendere CP/M, portandolo in esecuzione su una varietà di primi microcomputer a 8 bit, e ha formato la ricerca digitale intergalattica, successivamente abbreviata in Digital Research. A causa del suo design portatile, CP/M è diventato il sistema operativo del microcomputer dominante basato su floppy.
Nel 1980 IBM stava cercando un sistema operativo per il suo prossimo PC IBM. Avendo visto la SoftCard, una scheda di espansione per Apple II basata su un processore Z80 capace di far girare il CP/M sul computer della Apple, i dirigenti IBM pensarono che Microsoft avesse la licenza di quel sistema operativo e fissarono un appuntamento con Bill Gates. Durante l’incontro scoprirono invece che Microsoft non aveva i diritti sul CP/M per cui fu lo stesso Bill Gates a suggerire ai responsabili di IBM di contattare Digital Research al fine di acquistare una versione del CP/M per il processore 8086 che IBM avrebbe usato nel suo PC.
Giunti presso la sede di Digital Research le due aziende non riuscirono a trovare un accordo Kildall si rifiutò di fornire il proprio prodotto di punta a IBM con una licenza basata sul pagamento di una quota fissa (una tantum) al posto della sua solita licenza basata su royalty quindi i dirigenti dell’IBM tornarono in volo a Seattle per parlare nuovamente con Microsoft.
Sams raccontò l’accaduto a Gates, il quale aveva già raggiunto con IBM un accordo per fornire il BASIC e svariati altri programmi per il nuovo PC. Sams chiese a Gates ed Allen se potevano occuparsi della problematica, trovando una soluzione alternativa al CP/M. Gates non si fece scappare l’opportunità e propose il 86-DOS inventato da Tim Paterson, ipotizzando di adattare l’86-DOS, un clone del CP/M. Paul Allen (e non Gates) trattò con SCP una licenza che permettesse a Microsoft di poter rivendere a terzi il sistema operativo 86-DOS, senza però svelare nulla su quali potessero essere i suoi clienti. L’86-DOS fu adattato quindi all’hardware del PC IBM e fu poi consegnato a Microsoft, che lo girò a IBM la quale lo mise in commercio come PC-DOS.
Kildall ottenne una copia del MS-DOS, lo esaminò e arrivò alla conclusione che quel prodotto violasse la proprietà intellettuale di DRI perché troppo simile al suo CP/M. Chiese a Gerry Davis quali possibilità vi fossero dal punto di vista legale di muovere una causa contro IBM, e la risposta fu che la legge non era sufficientemente chiara. Kildall, quindi, minacciò di far causa ad IBM, la quale propose, come condizione per non finire in tribunale, di offrire alla sua clientela la versione per Intel 8086 del CP/M come alternativa al MS-DOS.
Kildall accettò, e quando il PC IBM fu presentato, IBM offriva anche l’acquisto del suo PC-DOS per 40 dollari: nonostante fosse offerto come scelta, tale acquisto era in realtà obbligatorio dato che il CP/M-86 fu commercializzato solo molti mesi dopo, e ad un prezzo di 240 dollari. Per questi motivi, il CP/M-86 vendette molto meno rispetto al MS-DOS.
In conclusione :
Gary Kildall 1972 sviluppa il primo linguaggio di programmazione ad alto livello per microprocessori creando il PL/M successivamente CP/M
Tim Paterson copia il sistema Q-DOS poi MS-DOS, dal CP/M di Kindall, lo cede a Bill Gates che lo rivende all’IBM dove viene commercializzato e diventa il più diffuso sistema operativo degli anni ottanta
I ricercatori del Centro di ricerca Xerox inventano l’interfaccia di Windows
I professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz inventarono il BASIC
Ma allora Bill Gates non sarà un genio dei computer ma è un genio negli affari? No nemmeno perché fu la madre Mary Maxwell Gates a fare l’accordo tra IBM e Microsoft, che allora era una piccola e sconosciuta azienda di software.
Mary Maxwell Gates mamma di Bill Gates. Donna d’affari, dirigente è stata la prima presidente donna della King County ‘s United Way , la prima donna a presiedere il comitato esecutivo nazionale della United Way dove ha servito in particolare l’IBM. Fu presidente della National City Bank di Seattle dal 1911 al 1929 e direttore della della Federal Reserve Bank di San Francisco .
Nel 1980, ha discusso dell’azienda di suo figlio la Microsoft con John Opel , un membro del comitato e presidente della IBM. Poche settimane dopo, IBM colse l’occasione assumendo Microsoft, allora una piccola azienda di software, per sviluppare un sistema operativo per il suo primo personal computer.
Steve Jobs era invece di ben altra caratura, pur non essendo neanche lui un tecnico e forse un despota con i suoi collaboratori, aveva però il talento di intuire quale fosse “l’oggetto dei desideri” delle persone ed ha fatto un po’ sognare il mondo.
E non entrò mai nel “foundation business”.
Al di là di tutte le sue altre umane imperfezioni, devo dire che mi manca.
Non un genio in senso lato ma lui ha avuto l’idea di mettere un computer sulla scrivania delle persone cosa che prima un computer occupava una stanza medio grande. Ms-dos è un sottoinsieme di istruzioni di unix e questo gli va riconosciuto
Mi dispiace ma con il fatto che il computer prima occupava una stanza e poi è stato miniaturizzato Bill Gates non nessun merito. Il merito va agli ingegneri del MITS con il loro Altair 8800, tra i primi microcomputer usciti sul mercato nel 1975. E il software per farlo funzionare fu creato dai professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtz. Il resto lo si può leggere nell’articolo sopra. Bill Gates ha l’unico “merito” di essere nato da una famiglia legata ai Rockefeller, un padre banchiere e una madre dirigente dell’IBM. Tutto ciò che gli si attribuisce è stato rubato o comprato da altri che erano i veri geni.
Se non siamo in grado di sceglierci i politici difficile stabilire lo spessore di questo megalomane di Bill Gates. Certo e’ che un vero inventore mira a migliorare il mondo non a farlo scomparire in modo spietato disumano, corrompendo la gente.