Gli Stati Uniti hanno lanciato un chiaro avvertimento alla Russia, affermando che l’uso di armi nucleari comporterebbe una risposta militare devastante. Questa reazione verrebbe messa in atto non solo dagli Stati Uniti, ma anche attraverso una coalizione della NATO. Questo scenario è stato reso pubblico da figure di spicco come il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, e l’ex direttore della CIA, David Petraeus. Quest’ultimo ha suggerito che in caso di attacco nucleare russo, la risposta includerebbe la distruzione di tutte le forze convenzionali russe visibili in Ucraina e Crimea, oltre alla neutralizzazione della flotta russa nel Mar Nero.
L’obiettivo di questa strategia è dissuadere Mosca dall’uso di armi nucleari, segnalando che tali azioni non solo sarebbero condannate a livello globale, ma porterebbero a un isolamento totale della Russia, inclusa la condanna da parte di alleati strategici come Cina e India. Gli esperti sottolineano che, sebbene la minaccia nucleare venga spesso utilizzata dalla Russia come strumento di deterrenza, un’azione concreta potrebbe innescare una reazione altrettanto distruttiva.
Gli USA devono smetterla di farsi scudo con UE – Nato per arrivare alla guerra nucleare contro la Russia. Abbiano il coraggio di ammetterlo.