La Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto contro il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant, accusandoli di crimini contro l’umanità e crimini di guerra nell’ambito della guerra a Gaza.
La decisione ha suscitato una reazione furiosa da parte di Israele, che ha respinto con rabbia le accuse, definendo la Corte un ente antisemita. Netanyahu ha dichiarato che questa accusa è ingiusta.
I Paesi Bassi hanno dichiarato di essere pronti ad eseguire i mandati di arresto se Netanyahu o Gallant dovessero mettere piede sul loro territorio.
Nel frattempo, il ministro della Sicurezza nazionale israeliano, Itamar Ben Gvir, ha accusato la Corte di essere complice di un’agenda antisemita.
capiamo che questa è una grande farsa.Nessuno arresterà il carnefice sionista.L’unico risultato è che il mondo intero prova schifo per questo essere e per tutto il sionismo ,ma questi tizio rimarrà al suo posto.Ammesso che ancora sia vivo,perchè dal giorno dell’attentato di settembre all’aeroporto,si sono perse le tracce.Tutti i video e le foto sono di archivio,sapientemente artefatte e anche le sue interviste sono state artefatte con l’AI