Negli ultimi cinque giri del GP dell’Arabia Saudita mentre Verstappen e Leclerc duellavano per la vittoria, a centro gruppo Pierre Gasly ha vissuto un vero e proprio calvario a causa di un improvviso malore accusato mentre lottava per arrivare al traguardo.
A rivelare quanto accaduto è stato lo stesso Gasly raccontando l’inferno passato all’interno della sua monoposto tra il 45° e il 50° e ultimo giro della gara saudita: “Sono stati i cinque giri finali più dolorosi della mia carriera, stavo morendo in macchina! Non avevo idea di cosa fosse successo al mio intestino, ma stavo urlando dal dolore, e non vedevo l’ora che la gara si concludesse” ha infatti detto il 26enne ex pilota Red Bull per spiegare quanto abbia sofferto a Jeddah e rimarcare il concetto che già aveva chiaramente espresso nel team radio con il muretto della scuderia di Faenza dopo aver tagliato il traguardo a Jeddah.
“Ogni volta che c’era una curva a sinistra avevo come la sensazione che qualcuno mi stesse pugnalando all’intestino, e non era affatto piacevole” ha poi aggiunto il driver transalpino prima di di rassicurare tutti sul fatto di essersi comunque fatto visitare da un dottore subito dopo la corsa. “Negli ultimi cinque giri per me si trattava solo di sopravvivere” ha infine concluso il pilota dell’AlphaTauri che comunque sembra ora essersi ristabilito completamente da quell’improvviso malore che ha trasformato in un lungo e doloroso calvario i suoi ultimi cinque giri del GP dell’Arabia Saudita.