Un drammatico incidente stradale ha scosso la città di Toronto, dove quattro persone hanno perso la vita e una quinta è stata salvata da un passante. L’episodio si è verificato intorno alle 12:10, quando una Tesla Modello 2024, con cinque occupanti a bordo, ha perso il controllo, impattando violentemente contro un guardrail e successivamente contro un pilastro di cemento, per poi prendere fuoco.
Secondo quanto riportato dall’ispettore di polizia Phillip Sinclair, il veicolo stava viaggiando a velocità sostenuta al momento dell’incidente. Le vittime, giovanissme tre uomini e una donna di età compresa tra i 26 e i 30 anni, sono decedute. L’unica sopravvissuta, una donna di 25 anni, è stata trasportata in ospedale con ferite non letali. L’ispettore Sinclair ha confermato che non vi sono stati altri veicoli coinvolti, che le indagini sono attualmente in corso e che l’unico sopravvissuto all’incidente è stato salvato da un “passante”, identificato come Rick Harper, 73 anni, impiegato delle poste canadesi, che ha “fornito assistenza” sul luogo dell’incidente nel momento in cui “è scoppiato l’incendio”.
Harper, L’impiegato delle poste, ha raccontato a CBC News che quando si è imbattuto nell’incidente, c’erano già altre persone radunate fuori dal veicolo, che stavano battendo contro il lunotto posteriore perché non riuscivano ad aprire le portiere. Ha raccontato a CBC News: “Poi qualcuno ha urlato: ‘Hai un sbarra di ferro ? Avete un ferro? C’è qualcuno lì dentro’”. Harper ha raccontato a CBC News di essere riuscito ad afferrare una barra che aveva nel suo camion e di aver “colpito” il finestrino posteriore prima di passarlo a un altro passante che è riuscito a romperlo e a tirare fuori dal sedile posteriore una donna di 25 anni, l’unica sopravvissuta.
Le porte del veicolo, dotate di sistemi elettrici di apertura, si sono bloccate a causa dell’impatto, impedendo i tentativi di estrarre i passeggeri intrappolati, una vera e propria gabbia mortale per i ragazzi, rimasti intrappolati all’interno. L’incendio che ha avvolto la Tesla dopo l’impatto ha complicato ulteriormente le operazioni di soccorso. I soccorritori, giunti rapidamente sul posto, hanno dovuto affrontare una scena da incubo.
L’intensità dell’incendio è stata aggravata dalle batterie agli ioni di litio, che alimentano le auto elettriche come la Tesla. Quando queste batterie subiscono un impatto severo, possono surriscaldarsi e innescare reazioni chimiche che alimentano le fiamme, rendendo il veicolo estremamente pericoloso da avvicinare. Il vice capo dei pompieri Jim Jessop ha spiegato che le “celle della batteria” hanno avuto un ruolo cruciale nel rendere l’incendio particolarmente difficile da controllare.
Implicazioni sulla Sicurezza dei Veicoli Elettrici
Questo tragico incidente solleva gravi interrogativi sulla sicurezza dei veicoli elettrici e sull’affidabilità dei sistemi di apertura delle portiere in caso di emergenze. L’analisi dell’incidente evidenzia le lacune tecniche relative alla sicurezza di questi veicoli. In situazioni critiche, la difficoltà o l’impossibilità di aprire le portiere rappresenta un pericolo considerevole, che i produttori devono assolutamente prevenire. Ogni secondo è cruciale durante un’emergenza, e il malfunzionamento dei meccanismi di apertura può compromettere gravemente le operazioni di soccorso.
La vulnerabilità di questi veicoli non si limita all’accesso alle portiere, ma riguarda anche la gestione dei rischi legati alle batterie agli ioni di litio. In caso di collisione o incendio, queste batterie possono provocare situazioni estremamente pericolose, che richiedono protocolli di emergenza specifici. Pertanto, l’incidente sottolinea la responsabilità dei costruttori nel migliorare sia i sistemi di apertura d’emergenza sia le misure di protezione delle batterie. È altrettanto fondamentale che le squadre di soccorso siano adeguatamente formate e dotate per affrontare i pericoli legati a questi veicoli.
La tragedia che ha colpito Toronto ha lasciato un segno profondo nella città, sconvolgendo le famiglie delle quattro giovani vittime e l’intera comunità, che si è unita in un commovente abbraccio di solidarietà. L’unica sopravvissuta, testimone dell’accaduto che le ha sottratto amici e affetti, è ora al centro di un’indagine destinata a chiarire ogni aspetto dell’incidente.