L’organizzazione sindacale Snap ha sollevato l’allarme riguardo a una serie di eventi preoccupanti all’interno della Polizia di Stato, riportando la morte di cinque agenti in soli due giorni e portando il totale delle morti improvvise a 10 dall’inizio del 2024. In una nota inviata al Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani e al Ministero dell’Interno, Snap definisce la situazione una “strage silente” e chiede un’indagine approfondita per comprendere le cause di tali decessi.
Nel comunicato, l’organizzazione sindacale esprime preoccupazioni riguardo ai problemi di salute segnalati dagli agenti della Polizia di Stato. Secondo Snap, da oltre due anni gli agenti lamentano problematiche legate all’apparato cardiovascolare, neurologico, motorio e respiratorio. Il termine comune utilizzato per descrivere le morti è “decesso per malore improvviso”, e Snap sottolinea che questo fenomeno è emerso in modo crescente nel periodo post-Covid e post-vaccinazione.
L’organizzazione sindacale rileva un numero considerevole e preoccupante di decessi all’interno delle Forze di Polizia, una categoria che subisce controlli psico-fisici dettagliati sin dall’arruolamento. Ciò solleva ulteriori preoccupazioni dato che i decessi coinvolgono anche giovani colleghi sportivi. Snap sottolinea la mancanza di una coerente analisi del fenomeno da parte delle autorità.
Nella lettera, Snap chiede chiarezza sull’accaduto e sottolinea la necessità di un monitoraggio e di controlli approfonditi da parte dell’Amministrazione. L’organizzazione sindacale evidenzia anche la difficoltà nel ottenere dati esaustivi, sottolineando che l’Amministrazione dovrebbe avere accesso al profilo sanitario di ciascun poliziotto.
Infine, Snap fa una richiesta formale di trasmissione dei dati relativi al numero di poliziotti deceduti per malore improvviso, cause naturali, malattia e altre ragioni, suddivisi per annualità e fasce di età, nel periodo dal 1 gennaio 2016 al 27 gennaio 2024. L’obiettivo è monitorare il fenomeno e comprendere meglio le sue cause.
“La Snap è palesemente allarmata in quanto ha avuto modo di riscontrare attraverso rivelazioni degli organi di stampa che nella Polizia di Stato vi siano numerose morti “per malore improvviso”, termine ragionevolmente più in auge dal periodo post covid; da inizio anno, difatti, sono avvenuti oltre 10 decessi nelle file della sola Polizia di Stato, senza contare i numerosi decessi tra le altre Forze dell’Ordine. La situazione de qua apparrebbe aver verosimilmente assunto connotati decisamente preoccupanti; ponendo l’attenzione sugli ultimi giorni addietro, evidenziamo che in soli due giorni (25 e 26 gennaio 2024) si sono registrati addirittura 5 decessi, solo tra gli appartenenti alla Polizia di Stato. Siamo dinanzi ad una verosimile “strage” silente, quanto inquietante, che deve essere necessariamente oggetto di approfondito monitoraggio e controllo da parte dell’Amministrazione”.
se l’unione fa la forza, sarebbe opportuno che i sindacati dei “cugini”
Arma dei Carabinieri portassero avanti le medesime esperienze di chi
porta una divisa ed è stato costretto a farsi vaccinare o perdere il lavoro.
O si collabora oppure si rende fattibile altro uso di farmaci sbagliati
definito piano pandemico europeo.