Il negozio senza casse solleva dubbi sul piano del World Economic Forum e sulle implicazioni per la libertà alimentare.
Nel gennaio 2022, Aldi ha lanciato il suo esperimento rivoluzionario chiamato SHOP&GO, il primo e al momento unico negozio che permette ai clienti di evitare le casse tradizionali. Questo nuovo concetto, tuttavia, suscita interrogativi sulla sua vera natura e sulle implicazioni che potrebbe avere per la società.
Sebbene Aldi non sia stato il pioniere di questa rivoluzione, avendo Amazon, Tesco e Sainsbury’s già lanciato negozi senza casse nel lontano 2018, è indubbio che l’assenza di casse rappresenti una mossa audace nell’evoluzione del settore del commercio al dettaglio. I vantaggi per i clienti, in termini di risparmio di tempo ed efficienza, sono stati evidenziati in un articolo del 2019 di Forbes che ha sottolineato i risultati positivi ottenuti da Amazon Go.
Per accedere a questo negozio Aldi, i clienti devono scaricare l’app SHOP&GO, registrarsi e successivamente scansionare un codice QR al cancello. All’interno del negozio, non si trovano più le tradizionali casse, ma telecamere sofisticate che registrano ogni movimento degli articoli sugli scaffali. Gli oggetti scelti e prelevati dai clienti vengono automaticamente registrati in un carrello virtuale, che sarà regolarmente addebitato nel momento in cui il cliente lascia il negozio.
Tuttavia, quest’innovazione tecnologica suscita preoccupazioni ben più profonde. Emergono teorie che affermano che SHOP&GO di Aldi e altri negozi senza casse facciano parte di un piano orchestrato dal World Economic Forum (WEF) o siano collegati a programmi di identità digitale.
Il fondatore del WEF, Klaus Schwab, avrebbe manipolato eventi quali la pandemia di COVID-19 e altre crisi per promuovere un’agenda folle e instaurare un regime totalitario. Alcuni sostenitori di questa teoria affermano che il WEF abbia come obiettivo il crollo dell’economia, l’instaurazione di un regime autoritario marxista e l’uso delle politiche di azione climatica per controllare totalmente le persone.
Questa serie di ipotesi solleva interrogativi cruciali sul futuro dei diritti individuali e sulla libertà di scelta riguardo all’alimentazione. Mentre Aldi SHOP&GO potrebbe sembrare una rivoluzione nel modo in cui facciamo la spesa, dobbiamo porci delle domande fondamentali riguardo ai potenziali rischi che potrebbe comportare per la nostra società.