Torna da scuola dicendo di sentirsi accaldata, poi peggiora e muore in serata. La vittima è una bimba di 10 anni morta a Trani il 3 giugno scorso. La Procura di Trani ha aperto un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti sulla morte di una bambina di 10 anni. L’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia della famiglia, depositata questa mattina. Gli inquirenti hanno disposto l’autopsia, su richiesta esplicita della famiglia e anche della Asl Bat che l’aveva già chiesta per finalità cliniche all’Istituto di medicina legale di Bari. L’incarico sarà conferito domani.
La morte improvvisa
Stando alla denuncia e ad una prima ricostruzione fatta sulla base delle informazioni sanitarie, la bambina la mattina era a scuola quando ha cominciato ad avvertire malori, «si sentiva accaldata» avrebbe detto la maestra ai genitori quando li ha chiamati. La bambina quindi è stata riportata a casa e durante la giornata le sue condizioni sono peggiorate. Intorno alle 19 la famiglia ha chiesto l’intervento del 118 che, a quanto si apprende, è arrivato a casa in pochi minuti. La bambina è stata quindi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Bisceglie dove è arrivata già morta. L’autopsia dovrà chiarire cosa abbia causato il decesso in poche ore.
Parlano per indovinelli a volte, è chiaro come il sole cos’è l’omicida.
Voglio parlare di un retroscena di un esperienza reale accaduta a mio padre nel lontano 2003, mio padre una mattina prima di uscire di casa mi ricordo che disse a mia madre che “sentiva dei calori” e questa bambina diceva di sentirsi accaldata, mio padre ebbe un ictus quel giorno e venne ricoverato. Questa bambina è morta per questo. Morale della favola? In base a quello che vedo da mesi e mesi si tratta sempre di qualcosa che vede come protagonista il sangue e la sua circolazione, trattasi di emorragia cerebrale, arresto cardiocircolatorio, infarto, pericardite, miocardite, arresto cardiaco, ictus eccetera. Questa bambina e morta per un ictus come mio padre? È possibile, ma è praticamente certo che una morte del genere cosi rapida come capita infinite volte da mesi e mesi, vede il sangue bloccarsi nel corpo, e questo non è assolutamente normale, mi domando quando arriva un magistrato onesto che indaghi a fondo e smascheri l’intenzionalita di colpire e di uccidere le persone con queste armi batteriologiche,
Nella tragedia, un plauso a tutti: dalla coraggiosa famiglia, all’ASL ed anche alla Procura per aver aperto un’indagine per omicidio colposo, creando così un precedente.
Un esempio di coesione tra cittadini e istituzioni.
Spero di non rimanere deluso dai futuri sviluppi.