Il 9 agosto 2024, il mondo ha appreso della morte di Susan Wojcicki, ex CEO di YouTube e una delle figure più controverse e influenti del settore tecnologico. Wojcicki, che ha perso una battaglia durata due anni contro un cancro ai polmoni, lascia un’eredità complessa e spesso divisiva, segnata tanto da successi aziendali quanto da polemiche feroci.
Susan Wojcicki era di origini ashkenazite, ossia ebrea di discendenza europea. I suoi nonni materni, Józef e Helena Michalski, erano ebrei polacchi che avevano vissuto nel ghetto di Varsavia durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa esperienza traumatica e le radici culturali profonde della sua famiglia hanno avuto un impatto duraturo su di lei.
La famiglia Wojcicki ha preservato una forte identità culturale ebraica, e Susan è cresciuta immersa in queste tradizioni. Questo patrimonio culturale ha influenzato significativamente il suo sviluppo personale e professionale. Wojcicki ha frequentemente espresso la sua gratitudine per le sue origini e per l’eredità ebraica ricevuta dai suoi genitori e nonni.
Assunta da Google nel 1999, quando l’azienda era ancora agli albori, Wojcicki ha rapidamente scalato i ranghi, diventando una delle donne più potenti nella Silicon Valley. La sua carriera ha raggiunto l’apice quando ha assunto la guida di YouTube nel 2014. Sotto la sua direzione, la piattaforma ha conosciuto una crescita esponenziale, ma ha anche attraversato un periodo di intensa scrutinio pubblico, soprattutto per le sue politiche di censura durante la pandemia di COVID-19.
Durante la pandemia di COVID-19, Wojcicki ha rafforzato le politiche di censura di YouTube, imponendo rigidi controlli sui contenuti che sfidavano le narrative ufficiali delle autorità sanitarie. Queste azioni hanno sollevato un acceso dibattito: per alcuni, erano necessarie per combattere la disinformazione; per altri, rappresentavano una pericolosa limitazione della libertà di espressione sollevando preoccupazioni significative sulla libertà di espressione e sull’influenza delle grandi piattaforme digitali nel determinare ciò che il pubblico può o non può vedere.
Critici di diverse estrazioni hanno accusato Wojcicki di aver trasformato YouTube in un terreno di controllo delle informazioni, soffocando il dibattito e promuovendo una narrazione unica. Le sue decisioni sono state viste da alcuni come un esempio di come il potere concentrato nelle mani di pochi possa avere un impatto sproporzionato sulla società, minando il pluralismo delle idee. Questo aspetto della sua eredità è particolarmente controverso, poiché alimenta le preoccupazioni su come la tecnologia possa essere utilizzata per plasmare l’opinione pubblica in modi che favoriscono il potere dominante, piuttosto che sfidarlo.
La morte di Wojcicki avviene solo sei mesi dopo la misteriosa scomparsa del figlio Marco, un evento che ha gettato un’ombra scura sulla famiglia. Marco Troper, il figlio di Susan Wojcicki e Dennis Troper, è morto il 6 febbraio 2024 all’Università della California, Berkeley, in circostanze misteriose.
Marco è stato trovato morto nel dormitorio dell’Università della California, Berkeley, dove studiava. La sua morte è stata attribuita a un “sovradosaggio da droga”, ma le circostanze esatte non sono state completamente chiarite. Questo evento ha avuto un impatto profondo sulla sua famiglia, che ha affrontato ulteriori difficoltà con la successiva malattia e morte di Susan Wojcicki.
Sundar Pichai, CEO di Google e Alphabet, ha reso omaggio alla sua ex collega, descrivendola come una figura chiave nella storia dell’azienda. Tuttavia, il tributo di Pichai non può cancellare le critiche persistenti che accompagnano la sua eredità. Wojcicki ha infatti incarnato le tensioni che attraversano il mondo tecnologico moderno: l’aspirazione a connettere il mondo si è spesso scontrata con le conseguenze non intenzionali di un controllo sempre più centralizzato delle informazioni.
L’epoca di Wojcicki alla guida di YouTube sarà ricordata tanto per la sua capacità di espandere il potere e la portata della piattaforma quanto per il modo in cui ha gestito — e in alcuni casi, secondo i critici, soffocato il dibattito pubblico.
Mentre il mondo riflette sulla sua eredità, la domanda rimane: quale sarà il prezzo da pagare per aver consentito che una sola voce potesse decidere quali opinioni meritassero di essere ascoltate?
La scomparsa di Susan Wojcicki rappresenta una fine significativa per una figura che ha plasmato profondamente il mondo digitale. Tuttavia, la sua eredità sarà probabilmente oggetto di dibattito per molti anni a venire, poiché il suo operato solleva questioni cruciali sulla libertà, il potere e la responsabilità nel mondo moderno.