Banca Intesa ha fatto un regalone ai deputati della Repubblica con un tasso di interesse incredibilmente alto sul conto corrente aperto presso la loro filiale. Questo tasso, al 5,6250%, è circa 28 volte superiore rispetto alla media nazionale, che si attesta intorno allo 0,20%.
È una condizione agevolata prevista dalla Convenzione della Camera dei deputati, che garantisce ai correntisti un tasso annuo nominale basato sull’Euribor a un mese più un margine aggiuntivo, portando il tasso lordo al 5,60%.
La banca si è aggiudicata la gestione dei servizi bancari interni alla Camera attraverso un bando d’appalto da 800 milioni di euro. Questi servizi includono condizioni di conto corrente, servizio titoli, mutui, e altro ancora. Le condizioni della convenzione sono altamente vantaggiose per i deputati, con tassi di interesse favorevoli e una serie di servizi gratuiti, come bonifici e domiciliazione delle utenze.
La firma della convenzione è avvenuta poco prima della chiusura del bando, sollevando domande su possibili favoritismi. Nonostante i rappresentanti della Camera si disinteressino della questione, i deputati hanno prontamente aderito alle nuove condizioni contrattuali.