Sette operatori umanitari dell’ong World Central Kitchen sono stati uccisi in un raid aereo dell’esercito israeliano a Gaza, suscitando le scuse del premier israeliano Benyamin Netanyahu, che ha definito l’incidente un tragico caso in cui le forze hanno colpito senza intenzione persone innocenti.
La notizia della tragedia è stata comunicata dallo chef José Andres, fondatore dell’ong, che ha espresso il suo dolore per la perdita degli “angeli” che facevano parte della squadra.
Le vittime erano di varie nazionalità, compreso un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese, provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito e Palestina.
La World Central Kitchen ha annunciato la sospensione delle operazioni a Gaza, insieme ad un’altra ong, American Near East Refugee Aid (Anera).
La squadra di World Central Kitchen si stava spostando in una zona senza scontri a bordo di due auto blindate, contrassegnate dal logo dell’ong, quando è stata colpita, nonostante il coordinamento dei movimenti con le Forze di Difesa Israeliane, mentre lasciava il magazzino dove aveva scaricato aiuti alimentari umanitari.
questi “incidenti” guarda caso ritardano o bloccano altri aiuti umanitari
per Gaza.