Il nome completo di Platone era Aristocle di Atene. Era un filosofo e allievo di Socrate, e fondò l’Accademia di Atene, una delle prime istituzioni di istruzione superiore dell’antichità. Platone è noto soprattutto per i suoi dialoghi filosofici e le sue opere, tra cui “La Repubblica”, “Il Simposio” e “Fedone”. La sua filosofia ha avuto un impatto duraturo sulla tradizione occidentale e ha affrontato una vasta gamma di temi, tra cui etica, politica, metafisica e epistemologia. Platone è considerato uno dei più grandi pensatori della storia occidentale.
Platone, presenta una distinzione tra due tipi di medicina nel suo pensiero. Egli divide la pratica medica in due categorie: una destinata agli schiavi e l’altra agli uomini liberi.
La medicina per gli schiavi è descritta come sintomatica, mira principalmente a eliminare rapidamente i sintomi per consentire il ritorno immediato al lavoro. Platone considera la medicina per gli schiavi come un’arte volta principalmente a preservare la forza e la salute fisica dei lavoratori schiavizzati. In questo contesto, la medicina serve principalmente a mantenere gli schiavi in uno stato di salute sufficiente per svolgere il lavoro assegnato loro dai loro padroni. Questa prospettiva riflette la visione gerarchica della società dell’antica Grecia, in cui gli schiavi erano considerati strumenti o risorse.
La visione di Platone sulla medicina degli uomini liberi si basa su un approccio eziopatogenetico. Questo significa che si concentra sulla comprensione della causa sottostante dei sintomi e sul loro significato per la salute complessiva del corpo, nonché sull’equilibrio individuale e familiare.
Il medico dei liberi scava nelle cause profonde dei sintomi, analizzando le radici delle condizioni mediche e dedica tempo a conversazioni approfondite con il paziente, focalizzandosi sulla storia clinica, il contesto sociale ed emotivo, e qualsiasi fattore influente sulla salute complessiva. Prima di prescrivere trattamenti, il medico spiega chiaramente al paziente gli effetti previsti. Questo assicura che il paziente comprenda il percorso terapeutico e partecipi attivamente al processo di guarigione. Oltre ai farmaci, il medico promuove uno stile di vita salutare e offre suggerimenti alimentari. Ciò dimostra un interesse nel benessere generale del paziente e un’impegno nella prevenzione delle malattie attraverso scelte di vita e alimentazione consapevole.
Il richiamo alle malattie iatrogene come terza causa di morte nel mondo, come citato dal British Medical Journal, sottolinea l’importanza di considerare seriamente la propria salute. Tale riferimento mette in luce il pericolo delle complicazioni causate dalle stesse pratiche mediche. È essenziale riflettere sulla decisione di intraprendere un percorso di benessere anziché limitarsi a sopprimere i sintomi.
L’idea che un sintomo rappresenti una sorta di comunicazione da interpretare piuttosto che un fastidioso rumore da sopprimere riflette la convinzione che i sintomi siano segnali di problemi più profondi, che richiedono un’analisi approfondita. Affrontare solo i sintomi senza investigare le cause sottostanti risulta inefficace; è fondamentale andare oltre il sintomo e affrontare le radici del problema per ottenere una soluzione completa e duratura.
Ogni percorso verso il benessere e ogni consulto con un medico aderente alla medicina degli uomini liberi dovrebbero essere percepito come un investimento che richiede tempo e pazienza per acquisire una comprensione profonda.
Il percorso di cura, deve mirare a sviluppare consapevolezza per conseguire la guarigione completa, richiede un impegno costante e una visione a lungo termine per ottenere risultati significativi.