Brian May è stato nominato cavaliere da Re Carlo III durante una cerimonia ufficiale a Buckingham Palace.
Il leggendario chitarrista dei Queen ha ricevuto l’onorificenza per il suo contributo alla musica e per il suo continuo “impegno”.
Il governo britannico aveva annunciato che May sarebbe diventato Sir alla fine del 2022, e queste erano state le immediate parole del chitarrista non appena appresa la notizia:
“Questa è una specie di licenza, una sorta di incarico per continuare a fare quello che sto facendo”.
Dopo la cerimonia a Brian May ha rilasciato un’intervista in cui ha espresso tutto il suo apprezzamento per Re Carlo:
“Abbiamo avuto varie conversazioni nel corso degli anni e mi piace sentire che siamo legati da una sorta di amicizia”, ha raccontato il chitarrista dei Queen riguardo al suo rapporto cordiale con il re, osservando che i due hanno “molto in comune“.
“Ho un enorme rispetto per lui. Penso che abbia attraversato momenti molto difficili nella vita e si sia sempre comportato con incredibile grazia e dignità”.
Osservando attentamente la foto sopra, notiamo che May posa con un fan, sorridendo felicemente mentre mostra con orgoglio il numero satanico “666” sulla sua maglietta. Anche se il messaggio viene leggermente edulcorato dalle due lettere che circondano il “666”, May ha saggiamente scelto di indossare un giubbotto nero in modo da coprire le due lettere e assicurarsi che il “666” fosse la parte più evidente dell’immagine.
Tutti i video dei Queen sono pieni di simboli satanico-massoni, i più eclatanti sono It’s a hard life, Ray – dio Ga-Ga, Miracle, qui anche uno spettatore impreparato capirà cosa c’è in gioco. Il tranquillo Brian è probabilmente il principale satanista del gruppo.
Nella foto sopra potete vedere i componenti dei queen nella posa massonica con le mani incrociate sul petto è conosciuta come “posizione a petto incrociato” o “posizione a X”. Questa posa è anche chiamata “posa del defunto” perché si dice che i corpi dei membri della massoneria vengano spesso posizionati in questa posa durante i loro funerali.
La posizione a petto incrociato è un gesto simbolico importante nella massoneria e ha una lunga storia all’interno dell’organizzazione. Si ritiene che rappresenti il simbolo della croce egizia, che a sua volta rappresenta la rinascita e la resurrezione.