Il primo ministro russo ha annunciato che il governo sta accelerando la sostituzione del software occidentale con alternative nazionali. Gli sviluppatori di software e hardware russi riceveranno incentivi fiscali per supportare questo sforzo. Inoltre, sarà creato un regime speciale per il mercato IT interno per aumentare l’indipendenza tecnologica della Russia e ridurre la dipendenza dalle importazioni.
Il governo russo ha introdotto nuovi incentivi fiscali per sostenere la sostituzione del software straniero con controparti nazionali. Questi incentivi sono stati introdotti sotto forma di modifiche alla legge sulle tecnologie dell’informazione, in risposta alle istruzioni del presidente Putin per garantire l’indipendenza dal software straniero.
Il primo ministro Mishustin ha affermato:
“Il nostro paese mantiene un registro speciale del software nazionale. Gli acquisti di questi programmi saranno vantaggiosi e non saranno soggetti all’imposta sul valore aggiunto. Le imprese non pagheranno il 20% delle loro vendite, ricevendo risorse aggiuntive che possono indirizzare allo sviluppo del business. Si propone di migliorare le regole per reintegrare tale elenco”
“Sarà possibile includere nel registro i prodotti delle nostre società le cui azioni sono negoziate nelle borse russe. Così come gli sviluppi degli enti statali e delle corporazioni statali, destinati esclusivamente all’uso interno “, ha affermato il primo ministro.
Il registro speciale del software domestico manterrà informazioni sui sistemi software e hardware nazionali e le organizzazioni coinvolte nella loro vendita, creazione, implementazione e manutenzione avranno accesso a una serie di vantaggi. Questi vantaggi includono l’esenzione dall’imposta sul reddito e una riduzione dei premi assicurativi per i dipendenti, come ha affermato il primo ministro Mishustin. Questa decisione dovrebbe aumentare il numero di prodotti software registrati e proteggere il mercato IT interno e gli sviluppatori russi.
Il governo russo ha intrapreso un’iniziativa per accelerare la sostituzione del software occidentale con prodotti software sviluppati in Russia. Il CEO di una società di software per il riconoscimento dei documenti a Mosca ha dichiarato che questa iniziativa aumenterà gli investimenti nella creazione di nuovi prodotti IT. Tuttavia, il CEO vorrebbe che queste preferenze andassero agli sviluppatori russi e non a strutture offshore.
Le autorità russe stanno lavorando per aiutare non solo le aziende IT ma anche i produttori di hardware che trovano difficoltà a lavorare sotto le sanzioni. Il supporto e i vantaggi per i produttori di software e hardware sono considerati molto importanti e necessari al momento. Questo perché mentre la sostituzione del software in Russia sta procedendo a un ritmo molto elevato, sostituire l’hardware è più difficile.
Valentin Makarov, capo della partnership senza scopo di lucro Russoft per gli sviluppatori di software, afferma che il supporto del governo per questi sviluppatori è importante per mantenere la competitività dell’economia russa nell’era della nuova tecnologia. Egli sottolinea che c’è una competizione globale per attirare specialisti IT e che paesi che vogliono essere leader devono mantenere la loro competitività. Il governo sta attualmente ammorbidendo il regime fiscale per gli sviluppatori di software e hardware. Secondo Makarov, hardware e software sono interdipendenti, quindi è logico che il supporto sia esteso anche ai produttori di hardware.
ognuno tira l’acqua al suo mulino, non posso dare torto alla Russia.
I folli di Davos incalzano con le loro imposizioni ai popoli statici , togliendoci terreni, case, attività ed usando come scusa ora una pandemia ora un clima
… ho appreso da poco un’allucinante piano diabolico anno 1992 – si uccideranno 4 miliardi di persone entro il 2030…. è una bufala? non credo
proprio, tutto ci porta in quella direzione, Mentre l’italiano dormiente canta
a Sanremo ci preparano il funerale.