Jamie Lee Curtis ha cancellato la preoccupante foto di una bambina nuda dalla sua pagina IG per poi rilasciare una dichiarazione pubblica ma, a quanto pare, non è bastata…
Jamie Lee Curtis è molto attiva sui social media e di recente si è ritrovata al centro di una controversia a causa di una foto del suo ufficio: sullo sfondo dello scatto postato dall’attrice era visibile l’inquietante immagine di una bambina nuda, immersa in una minuscola vasca di plastica.
La Lee Curtis ha cancellato il post dopo che alcuni utenti lo hanno fatto diventare virale su Twitter e, in seguito, l’icona di Halloween ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale:
“La scorsa settimana ho pubblicato una foto di alcune sedie che includeva una fotografia sul muro di un artista che mi è stata regalata 20 anni fa”.
“Capisco che abbia disturbato alcune persone”, ha continuato la star.
“Come ho detto, sono una persona che dice la verità, quindi ecco la verità. È una foto di una bambina, scattata da sua madre, di lei che gioca nel loro cortile in una tinozza d’acqua. Niente di più, niente di meno. Ho tolto il post perché non volevo offendere nessuno”.
Il avvocato e attivista conservatore americano Rogan O’Handley ha attaccato Curtis in un tweet, che ora ha ottenuto oltre tre milioni di visualizzazioni.
“Cinque giorni fa l’ex star di Hollywood Jamie Lee Curtis ha pubblicato un annuncio per il vaccino Pfizer su Instagram. Tre giorni fa ha pubblicato un’immagine estremamente inquietante che ha in casa sua di un bambino stipato in una valigia. Abbiamo serie domande”, ha scritto il signor O’Handley, in un retweet di un altro influencer conservatore.
“Hollyweird è ossessionata dai nostri figli. Ed è sbagliato.” ha detto il politico dell’Illinois Jack Lombardi II.
Alcuni utenti, non soddisfatti della versione fornita da Jamie Lee Curtis, hanno effettuato alcune ricerche online e hanno scoperto che la foto della bambina fa parte di una controversa serie di immagini che a molte persone ricorda il recente scandalo di Balenciaga.
Ricordiamo che il brand ha licenziato e fatto causa ad alcuni suoi dipendenti in seguito alla diffusione di una campagna pubblicitaria in cui due bambini stringevano orsacchiotti con accessori da bondage, mentre nelle vicinanze erano stati volutamente posizionati dei documenti sulle leggi che riguardano la pornografia infantile.