Giuseppe Comodo lavorava al 118 e precauzionalmente era vaccinato con 3 dosi del vaccino, dato che giornalmente, senza sosta, anche mettendo a disposizione il suo tempo libero era impegnato a curare nei lori domicili i positivi. Il medico infatti era un sostenitore delle cure domiciliari. Da quando è iniziata la pandemia, ne aveva curati tanti, senza mai risparmiarsi. La professione di medico Giuseppe Comodo l’ha onorata fino all’ultimo.

Se fosse vero che sia morto di covid dopo 3 dosi se ne deduce che i cosiddetti vaccini non servissero ad un caxxo… oppure che la causa di morte non sia imputabile al covid ma “ad altro”
Comunque posso condividere il rispetto data la “buona fede nella scienzah”
chi continuava ad esercitare a domicilio merita rispetto e ringraziamenti per
l’impegno dimostrato . Condoglianze alla famiglia.